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Cronaca

Tre anni fa l'alluvione del Secchia. Danni risarciti per tutte le case, ritardi per le imprese

In Regione si fa il punto sul disatro del 2014. Liquidati tutti i danni alle prime case con 23 milioni di contributi e 16,3 milioni a 347 aziende. Completati anche i lavori a tutte le opere pubbliche

Liquidate tutte le pratiche di rimborso per le prime case, con 23 milioni di euro; contributi per 16,3 milioni di euro a 347 imprese; conclusi i 79 interventi di ripristino delle opere pubbliche per circa 8 milioni di euro, mentre per la messa in sicurezza del territorio sono stati completati 109 interventi sui 136 programmati, per un costo di 30,8 milioni di euro. E sono in corso i lavori su altre 10 opere idrauliche, per un importo di circa 8 milioni. Ma alla messa in sicurezza del territorio saranno destinati altri 30 milioni di euro per interventi idraulici, fondi recuperati dopo aver stanziato tutti quelli necessari a soddisfare il totale delle richieste di risarcimento dei privati per case e imprese. 

A tre anni dalla tragica alluvione nel Modenese provocata dalla rottura degli argini del fiume Secchia, tra il 19 e il 20 gennaio 2014, si riassume in queste cifre il bilancio del lavoro svolto dalla Regione, con il fondamentale contributo della Provincia e dei Comuni e il supporto delle associazioni e categorie economiche del territorio, per aiutare imprese e privati a risollevarsi dopo i danni subiti e a rimettere in sicurezza il territorio. 

Una calamità che portò all’allagamento di paesi e campagne, colpì abitazioni, imprese e opere pubbliche in quel territorio già gravemente ferito dal terremoto del 2012 compreso tra i comuni di Medolla, Bastiglia, Bomporto e San Felice sul Panaro. Una calamità che fece una vittima, Giuseppe Oberdan Salvioli: sarà l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, a partecipare, in rappresentanza del presidente e della Giunta regionale, alla messa in suo suffragio che si terrà venerdì 20 gennaio nella Chiesa parrocchiale di Bastiglia.  

ABITAZIONI - Per i danni alle abitazioni private causati dalla tromba d'aria del 3 maggio 2013 e dall'alluvione del 19 gennaio 2014 sono state presentate 2.588 domande di indennizzo, di cui ammesse a contributo 2.367 relative alle prime case. Le istanze pervenute entro il 30 settembre 2015 sono state tutte liquidate, per un totale di circa 23 milioni di euro. In particolare, per il Comune di Bastiglia sono stati liquidati oltre 14,5 milioni di euro (1.479 domande), per quello di Bomporto circa 6 milioni di euro (541 domande) e per quello di Modena quasi 1,2 milioni (67 domande). Le restanti liquidazioni riguardano gli altri territori colpiti dall'alluvione (Camposanto e San Prospero) e dalla tromba d'aria del 3 maggio 2013, sia della provincia di Modena (Mirandola e Castelfranco Emilia) che di quella di Bologna, per un importo totale di oltre 1,3 milioni.

Per i danni alle seconde case, i termini per la presentazione della documentazione di spesa sono scaduti il 30 aprile 2016. Sono 113 le istanze ammesse a contributo; 70 quelle già liquidate per un importo di circa 437mila euro.

IMPRESE - Sono 347, sulle 390 che hanno fatto domanda per il rimborso dei danni, le imprese industriali, commerciali e agricole cui sono stati riconosciuti complessivamente finanziamenti per 16,3 milioni di euro. Le pratiche presentate dalle imprese danneggiate dall'alluvione e dalle trombe d'aria del 2013 e 2014 sono state in tutto 560, di cui 147 ritirate o mancanti dei requisiti minimi previsti, e 28 non ammesse dal Nucleo di valutazione. A fronte di una richiesta di danni per 33 milioni di euro, le domande ammesse superano i 21 milioni di euro. I contributi concessi, tenuto conto delle percentuali di copertura previste dall'ordinanza 6/2014 e decurtati gli altri aiuti erogati a vario titolo (Unione Comuni del Sorbara, Camera di Commercio, Psr) e dei premi assicurativi, sono pari a 16,3 milioni di euro.

Il termine per la fine lavori, su richiesta delle imprese, è stato prorogato dal Commissario delegato, con una serie di successive proroghe, al 31 ottobre 2016. Dalla data di fine lavori le imprese hanno tempo 90 giorni per presentare la domanda di rimborso, corredata delle fatture pagate e quietanzate.  Le richieste di liquidazione ad oggi presentate sono 296, di cui 190 già liquidate, per un totale di oltre 7,2 milioni di euro erogati. Le imprese con decreto di concessione in mano, che devono completare gli interventi, hanno potuto accedere alle anticipazioni bancarie previste da un accordo sottoscritto da Provincia di Modena, Regione e banche locali.

OPERE PUBBLICHE - Tutti conclusi i 79 interventi finanziati dal Commissario delegato per oltre 7,9 milioni euro. Le opere hanno riguardato il ripristino dei danni a edifici pubblici o di interesse pubblico: scuole e municipi, viabilità, cimiteri, impianti sportivi, sale civiche, beni storico-monumentali, alloggi Acer, reti elettriche, isole ecologiche e impianti di depurazione. Nello specifico, 49 interventi sono stati finanziati ai Comuni e alla Provincia di Modena per complessivi quasi 6 milioni di euro, 8 ad Acer per 223mila, 15 alla Diocesi di Modena e Nonantola per oltre 1,1 milioni di euro e 7 agli enti gestori dei servizi essenziali per oltre 605mila euro.

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