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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Repulisti" in viale Gramsci, numeri impressionanti in un anno di presidio

Il bilancio delle attività svolte nella zona calda tra il viale e il parco XXII Aprile fanno riflettere. Le forze dell'ordine hanno arrestato 44 persone, denunciate altre 176 e sequestrato oltre 33 chili di droga

Questa mattina il Prefetto Maria Patrizia Paba ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con l'obbiettivo di stilare un bilancio dell'attività di controllo di viale Gramsci, area della città che è stata oggetto di un piano mirato delle forze dell'ordine per contrastare in particolare il fenomeno dello spaccio. La situazione si era fatta insostenibile giò nella primavera scorsa, causando una vera e propria sollevazione dei residenti, con tanto di passeggiate notturne e affissione di manifesti con le foto di spacciatori e acquirenti.

Stamane i partecipanti alla riunione - oltre al Sindaco e ai Vertici delle Forze dell’Ordine erano presenti esponenti del Comitato dei residenti e degli enti, organizzazioni religiose, sociali e di volontariato, operatori economici e commerciali - hanno analizzato la situazione dopo i massicci interventi delle forze dell'ordine, che indubbiamente hanno pesato sulla vivibilità del viale, pur non potendo risolvere le criticità futto dei decenni passati.

I numeri complessivi delle attività di Polizia, Carabinieri, Municipale e Finanza sono davvero impressionanti e ben definiscono il massiccio spaccio di droga che teneva in ostaggio quella fetta di città. I servizi svolti sono stati 2.656 e hanno portato a ben 176 denunce - in maggioranza per immigrazione irregolare - e a 41 arresti. Sono state invece 22 le persone allontanate con vari provvedimenti. Per quanto riguarda il solo spaccio di stupefacenti, i pusher denunciati sono stati ben 148, 35 gli arresti e 42 le segnalazioni a carico di consumatori. Oltre 33, 5 i chili di droga sequestrata.

Le forze dell'ordine hanno poi dedicato particolare attenzione al fenomeno della prostituzione, che si svolge sia su strada (in particolare tra via del Mercato e strada Nazionale Canaletto) sia all'interno del condominio RNord. Su 102 controlli svolti, una persona è stata arrestata e tre denunciate, mentre sono stati sei gli ordini di allontanamento a carico di prostitute.

Sul versante istituzionale sono state esposte le attività realizzate per garantire la sicurezza nell’area sia attraverso gli interventi delle Forze dell’Ordine, anche con l’ausilio di Reparti specialistici, e della Polizia Municipale, sia con interventi di recupero del degrado e di riqualificazione urbana da parte dell’Amministrazione comunale. I rappresentanti del Comitato di cittadini hanno esposto le loro posizioni e le iniziative programmate. Sono state inoltre illustrate da parte del Parroco, del Presidente del CEIS e delle organizzazioni di volontariato, le attività e le iniziative nella direzione del rafforzamento della partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità, al fine di contrastare il degrado e l’abbandono, prendendo atto degli sforzi compiuti e in corso per la sicurezza e sottolineando come non sia produttivo di risultati cedere alla paura ma occorra porre in campo azioni positive volte a migliorare la coesione della comunità in uno sforzo congiunto con le Istituzioni.

Il Prefetto ha ribadito che la presenza attiva dei cittadini è essenziale in una logica di sicurezza partecipata, ad esempio attraverso l’adesione al progetto “Controllo del Vicinato”, che si pone in collaborazione con le Istituzioni, lungi da quella che viene definita “sicurezza fai da te”.

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