Degrado, riapre il bivacco di viale Montecuccoli
L'area abbandonata all'intersezione con via Padre Candido è diventata nuovamente meta di sbandati, ma anche di prostitute. Dopo la pulizia dello scorso settembre, il bosco è tornato ad essere una discarica a cielo aperto
Sonno passati pochi mesi dallo sgombero, ma il problema non è stato risolto. Il riferimento è all'area verde di viale Montecuccoli, all'intersezione con via Padre Candido, che versa da anni in stato di completo abbandono e si è trasformata in una meta ideale per molti sbandati. Nell'estate scorsa si era creato un vero e proprio accampamento con tende e mobilio, in un'area che offre riparo da occhi indiscreti e si trova a pochi passi dal centro storico.
Dopo la segnalazione, la Polizia Municipale intervenne per sgomberare una coppia di coniugi tunisini senza fissa dimora, insieme agli addetti di Hera che smobilitarono l'accampamento e raccolsero parte dei rifiuti disseminati nell'area.
Oggi la situazione si ripropone. Non più un campeggio organizzato, ma un semplice bivacco, con la sua scia di sporcizia.Rifiuti di ogni genere sono infatti distribuiti nell'erba alta, nelle macchie di vegetazione e accanto al monumento abbandonato al 36° Reggimento. Seguendo le tracce abbiamo potuto scoprire due biciclette posteggiate fra gli alberi e poco più in là due stranieri sdraiati in una radura eletta a bivacco.
Le recinzioni sono state banalmente divelte e l'accesso all'area è particolarmente agevole. Lo sanno bene anche le prostitute dell'est Europa che ormai anche nelle ore del giorno attendono i clienti lungo viale Montecuccoli: le tracce sul terreno dimostrano chiaramente che i rapporti vengono consumati anche tra gli alberi.
