Sassuolo: demolito l'Oasis, anima della movida degli ultimi 40 anni

Le desolanti immagini della demolizione del fu Poker Danze, diventato negli anni Signor Rossi, Robin Hood, Casablanca, e oggi maggiormente ricordato con il nome di Oasis, hanno rattristato e commosso i tantissimi giovani e meno giovani che hanno frequentato la celebre discoteca sassolese, ballato e cantato con i concerti e i dj set di Vasco, Renato Zero, Lucio Dalla, Chet Baker e di tantissimi altri nomi noti della musica italiana e internazionale. Nonostante i numerosi tentativi di farlo ripartire, la proprietà dei muri aveva infatti deciso di vendere la discoteca a un'immobiliare, che, in attesa dei permessi per costruire una palazzina di appartamenti e negozi, ieri pomeriggio ha raso al suolo il simbolo di una generazione.

Catalizzatore di giovani e centro della movida degli anni '60, ’70 e ’80, l'Oasis è stato protagonista delle serate di tanti sassolesi e non solo, che sul web sfogano la loro tristezza: tra i tanti commenti, c’è chi rimpiange “i tempi che cambiano, era bello andare al Poker...alla domenica pomeriggio quando avevi 16 anni...”, ricordando con nostalgia quando in discoteca ci si andava al pomeriggio, magari per divertirsi di più e bere di meno, c’è chi si “si sente vecchio”, chi “passerà per l’eterno saluto”, chi sente che una parte di sé è crollata con il locale e chi ha visto la gioventù andare in pezzi: ci si chiede se altri locali di oggi potranno mai suscitare gli stessi ricordi commossi, oggi che di stagione in stagione si cambiano mode e riferimenti e quello che conta, a costo di apparire nostalgici anche noi, è più apparire che divertirsi. In chiusura, il ricordo affezionato di un utente di Facebook, che condivide i pensieri di un’intera generazione “Ero passato di lì poco tempo fa ed era ancora in piedi... ho sorriso... ma questa foto mi ha strappato via la parte della mia vita più divertente e spensierata...ricordi bellissimi e indelebili!!!! Ciao Oasis grazie di tutto!!”