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Cronaca

Demolizioni abusive e sversamento di olii, titolare di officina nei guai

Denunciato un meccanico che ricavava pezzi di ricambio da auto ufficialmente radiate dal Pra ma non avviate a demolizione: inoltre, l'uomo era dedito anche allo sversamento di reflui oleosi in una fogna adiacente la sua officina

Nonostante fossero stati ufficialmente radiati dal Pubblico registro automobilistico, non venivano avviati alla demolizione, bensì venivano smontati per riciclare parti meccaniche come ammortizzatori, motori, marmitte e altro ancora: questo il destino di 18 veicoli rinvenuti all'interno di un'officina modenese da parte delle Guardie Ecozoofile Anpana della sezione territoriale provinciale di Modena.

CONTROLLI - Durante l’intervento degli operatori è emerso infatti che i veicoli in attesa della demolizione venivano abusivamente sezionati e le componenti ottenute rivendute come pezzi di ricambio. Il titolare dell’officina, privo della qualifica professionale di demolitore, dovrà rispondere di numerose violazioni di legge, tra cui il deposito e la gestione non autorizzati, di rifiuti speciali e pericolosi per l’ambiente; è stato infatti rilevato che i reflui oleosi dei veicoli presenti, oltre a rappresentare un potenziale pericolo di inquinamento delle falde acquifere sottostanti, venivano versati in un vicino condotto della fognatura. Dai riscontri acquisiti è stato possibile stabilire che le attività illecite venivano perpetrate da anni, in violazione delle più elementari norme di buon senso e di tutela dell’Ambiente.

DENUNCIA - Il titolare dell’officina è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto le condotte poste in essere integrano gli estremi di violazione penale; accertamenti ed approfondimenti sono in corso a cura del Comando della Polizia Provinciale per la valutazione dell’impatto in termini di danno ambientale ed il perseguimento di eventuali ulteriori illeciti.

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