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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Campagna anti-alcol sulle strade, notte di denunce in tutta la provincia

“Per favore, può soffiare qui?“ una frase che è stata ripetuta molte volte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Modena la notte appena passata. Nell’ambito dei servizi per la prevenzione delle “stragi del sabato sera” sono stati numerosissimi i controlli effettuati nei confronti dei guidatori della provincia e dei locali pubblici, come ad esempio discoteche e sale da ballo.

I guidatori fermati che venivano riscontrati avere un tasso alcolemico superiore a quello consentito mediante l’utilizzo dell’etilometro venivano richiesti di fare un secondo controllo a distanza di pochi minuti, al fine di avere la piena certezza del loro stato. E ben cinque sono stati denunciati per aver guidato in stato di ebrezza.

Nella zona di Carpi sono stati denunciati un italiano di 29 anni (1,17 g/l) e una ucraina di 46 anni (2,66). A Maranello un 60enne italiano (0,92), mentre nella bassa mirandolese un 30enne marocchino (2,49). Gli altri tre casi hanno riguardato il territorio di Montese, già sottoposto a controlli frequenti nelle ultime settimane: ne hanno fatto le spese una 20enne italiana (0,75), un 33enne italiano e una 32enne rumena segnalati amministrativamente.

I limiti di legge e le sanzioni

La legge stabilisce attualmente il limite di 0,5 grammi/litro di alcol nel sangue, limite oltre il quale il conducente viene definito in stato di ebbrezza e quindi soggetto a provvedimenti sanzionatori. La guida con un tasso di alcol nel sangue tra 0,5 e 0,8 grammi/litro viene punita con sanzioni amministrative da 532 a 2.127 €, decurtazione di 10 punti della patente e sospensione della patente da 3 a 6 mesi. 

Se il tasso è tra 0,8 e 1,5 grammi/litro ammenda da 800 a 3.200 €, arresto fino a sei mesi e sospensione della patente da sei mesi ad un anno. Se il tasso supera 1,5 grammi/litro ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto da 6 mesi a un anno, sospensione della patente da uno a due anni, periodo raddoppiato nel caso in cui il veicolo appartenga ad una persona diversa. Nel caso in cui l’infrazione di ebrezza alla guida è ripetuta nell’arco di due anni: la patente viene revocata.

Vi è inoltre “tolleranza zero” per i conducenti con meno di 21 anni, per i neopatentati (patente da meno di 3 anni) e per i conducenti professionali o con patente C,D ed E e di autoveicoli che superano le 3,5 tonnellate. Queste categorie non possono bere alcol ed il limite alcolemico per loro è di 0 grammi/litro.

Quando il tasso alcolemico misurato supera 1,5 g/litro, l’auto èsottoposta a sequestro e, con la sentenza di condanna, viene definitivamente confiscata dallo Stato, a meno che non appartenga a persona estranea al reato.

Ovviamente il sottoporsi alla prova con l’etilometro è facoltativo, ma chi si rifiuta di sottoporsi al test (soffiare attraverso un boccaglio monouso in un apparecchio che misura la percentuale di alcol nel sangue attraverso l’aria espirata) si vedrà applicare la sanzione più grave, ovvero quella corrispondente alla presenza di oltre 1,5 grammi/litro di alcol nel sangue.

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