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Cronaca Carpi

Botti cinesi fuori norma, sequestri e maxi multa

Due negozianti cinesi di Carpi e Soliera sono stati denunciati per la vendita di fuochi artificiali non conformi. A Carpi erano stati venduti ad un ragazzo appena 13enne

Come di consueto, in occasione delle Festività Natalizie, sono stati eseguiti controlli sul territorio dell’Unione Terre d’Argine in materia di regolarità sulla commercializzazione e conformità dei prodotti pirotecnici negli esercizi di vendita al minuto. A seguito dei controlli eseguiti nel mese di dicembre si è proceduto alla denuncia penale di un esercente solierese di nazionalità cinese, per aver venduto prodotti pirotecnici riservati alla vendita di maggiorenni ad un ragazzino di anni 13.

Successivamente, in data 28 dicembre personale del nucleo antidegrado della Polizia Municipale dell’Unione d’Argine, in collaborazione con personale della locale Compagnia Guardia di Finanza, ha ispezionato un esercizio commerciale di Carpi che ha permesso di procedere alla comminazione, a carico del titolare di nazionalità cinese, della sanzione amministrativa pecuniaria pari a € 41.000 ed al sequestro amministrativo di 176 prodotti pirotecnici per apposizione sui medesimi di marchio ingannevole, ossia non conforme a quello stabilito dalla Comunità Europea con Regolamento CE n. 765/2008.

Lo stesso soggetto è stato denunciato a piede libero per la messa in vendita di fuochi artificiali privi del marchio CE, così come disposto dalla normativa in vigore. I fuochi sono stati sequestrati penalmente togliendoli immediatamente dalla disponibilità del negoziante.

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