Commenti a sfondo razzista su Facebook, altre denunce a Carpi
Due cittadini si aggiungono alla lista di quelli già deferiti alle autorità da parte dell'Arma, attenta a evitare il proliferare di commenti diffamatori sui social network
Prosegue la stretta dei Carabinieri di Carpi nei confronti dei commenti a sfondo diffamatorio e talvolta razzista che compaiono sempre numerosi sui social network. Dopo le denunce inoltrate alla Procura nei giorni scorsi, altre due si aggiugnono alla lista: si tratta di un uomo residente a Carpi e di una donna residente a Novi di Modena, i quali saranno chiamati a rispondere del reato di diffamazione aggravata, anche dalla finalità di discriminazione razziale e etnica.
I due cittadini si sono infatti resi protagonisti di alcuni post offensivi, tra i quali spiccano le frasi: “Mai che sentiamo di uno straniero che viene picchiato a sangue”, “Questa sottospecie di gente”, “Un bel buco in testa e il problema è risolto”, “l’unico magrebino innocuo è quello che rimane a casa sua”. Commenti che purtroppo sono all'ordine del giorno sotto tanti post, soprattutto per quanto riguarda proprio ne notizie di cronaca.
Le dita corrono sulla tastiera con eccessiva leggerezza, forse senza la necessaria consapevolezza del fatto che ogni frase che scriviamo "in pubblico" - perchè è così che i social network devono essere intesi - ha una grande rilevanza. Le denunce dei Carabinieri sono quindi un segnale molto chiaro, che oltre a punire il reato in sè, vogliono servire da monito agli utenti del web.