Nel pomeriggio di ieri una delle pattuglie di Polizia in servizio straordinario in città ha deciso di fermare un'auto sospetta lungo viale Crispi. A bordo della Lancia Y si trovava un italiano di 66 anni, residente a Granarolo, nel bolognese. In suo possesso gli agenti hanno rinvenuto due bottigliette di metadone, la sostanza sintetica usata per le terapie di disintossicazione, che figura tuttavia come una vera e propria droga. Per questo l'uomo è stato denunciato per detenzione ai fini dello spaccio.

Ma le verifiche sulle banche dati interforze hanno permesso alla Volante si scoprire che l'uomo era in realtà ricercato dai Carabinieri della sua cittadina di origine, in quanto implicato in un caso di truffa. L'uomo infatti aveva fatto da “autista” ad un complice, che in un supermercato di Granarolo aveva comprato una grande quantità di salumi e formaggi, pagando con un assegno che si è rivelato privo di alcun valore. A bordo dell'auto è stata trovata anche parte della refurtiva, ma nessuna traccia del truffatore.

Questo controllo è stato tra i più “fruttuosi” della giornata di ieri, in cui la Polizia ha schierato cinque equipaggi a presidio del territorio. Le attenzione degli uomini della Questura si sono concentrate soprattutto sui parcheggi dei centri commerciali (Rotonda, Portali Grandemilia), ma anche su alcuni luoghi frequentati abitualmente da criminali. In totale sono state controllate oltre 100 persone e in modo approfondito una sala scommesse lungo via Emilia Ovest.