rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Stadio Braglia / Parco di Piazza D'Armi Novi Sad

L'Esercito sempre più attivo contro lo spaccio in città, presi quattro pusher

Domenica operazione cha ha coinvolto militari e vigili, ieri un intervento insieme alla Polizia, sempre nell'area del parco Novi Sad

Sono stati in prima istanza i militari in servizio nell’operazione “Strade Sicure” a fermare per un controllo i tre uomini che la Polizia locale di Modena ha poi identificato e denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. È accaduto domenica 16 febbraio intorno alle 17, nella zona del Novi Sad dove spesso sono presenti i militari dell’Esercito italiano che Strade sicure mette a disposizione dei Prefetti per servizi di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili, nonché compiti di perlustrazione e pattugliamento congiuntamente alle Forze di polizia.

I militari, insospettiti dai tre individui, li hanno avvicinati e subito uno dei tre ha cercato di sbarazzarsi di un piccolo coltello lasciandolo cadere a terra per spingerlo con il piede sotto una siepe. Alla richiesta di vuotare le tasche, è spuntato anche un primo quantitativo di marjuana; i militari hanno quindi allertato la Polizia locale che ha portato i tre al Comando di via Galilei.

Dall’identificazione è emerso che i fermati sono tre cittadini gambiani rispettivamente di 24, 25 e 26 anni di età; il più giovane dei quali, già da alcuni anni in Italia e con diversi precedenti per spaccio. Addosso ad ognuno, nascosti negli slip, gli operatori della municipale hanno trovato marijuana già suddivisa in dosi e pronta per la vendita. Complessivamente sono stati posti sotto sequestro 60 dosi di stupefacente per complessivi 135 grammi di droga.

I tre sono stati quindi denunciati per detenzione ai fini di spaccio e uno di loro, su cui grava già un provvedimento di allontanamento, irregolare sul territorio italiano, anche per inosservanza alle norme sugli stranieri.

Ieri sera, invece, gli uomini dell'Esercito hanno notato la presenza di una paersona sospetta all'interno della piccola area verde accanto a piazzale I Maggio. I miliari si sono avvicinati per controllare il giovane ciclista che sostava nella penombra, ma questi si è allontanato immediatamente in sella alla bicicletta dopo aver gettato a terra due involucri.

E' nato così un inseguimento che ha impegnato anche gli agenti della Volante, il cui intervento è stato richiesto dagli stessi militari. Il fuggitivo è stato bloccato a fatica, solo dopo che ha provato a sbarrare la strada alla camionetta dell'Esercito lanciando contro la bicicletta.

Il ragazzo era privo di documenti e si è dichiarato minorenne, di nazionalità tunisina. I poliziotti hanno recuperato i pacchetti che aveva gettato a terra, che contevano 30 grammi di hashish. Per il nordafricano è quindi scattat la denuncia per detenzione ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e violazione delle norme in materia di immigrazione. Attualmente si trova presso una comunità per minori soli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Esercito sempre più attivo contro lo spaccio in città, presi quattro pusher

ModenaToday è in caricamento