Spaccio di droga, denunciata un'altra coppia di richiedenti asilo
Due fidanzati di 26 e 22 anni sono stati deferiti dalla Municipale. Nell'appartamento gestito dalla coop Caleidos - che notato giri sospetti e fatto la segnazione - sono stati sequestrati 200 grammi di marijuana destinata allo spaccio
A distanza di qualche giorno dal blitz della Polizia di Stato in un appartamento di via Soli, costato l'arresto a due nigeriani, altri due africani richiedenti asilo sono finiti nei guai per questioni di droga. Gli addetti della cooperativa Caleidos – che gestisce buona parte degli alloggi per i profughi – avevano notato insoliti movimenti intorno ad un appartamento in zona Buon Pastore abitato da alcune donne in Italia nell’ambito del progetto Mare Nostrum/Triton.
Nello specifico, un richiedente asilo proveniente dal Gambia e soggiornante in un altro comune si recava di frequente e apparentemente senza motivo nell’appartamento delle donne. Immediata la segnalazione alla Polizia municipale di Modena che nel pomeriggio di sabato 4 marzo ha svolto controlli in diversi alloggi destinati all’accoglienza.
Nell’appartamento oggetto delle visite del ragazzo gambiano, nascosta tra gli effetti personali di una 22enne proveniente dalla Costa d’Avorio, gli agenti del Nucleo del Territorio hanno trovato una busta di plastica contenente 200 grammi di marijuana.
Per D.M., queste le iniziali, è scattata l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. La ragazza è stata quindi accompagnata al Comando di via Galilei dove, dopo appena mezz’ora, si è presentato anche il gambiano di 26 anni, T.S., che si è dichiarato suo fidanzato e possessore dello stupefacente a lei affidato pensando che fosse meno soggetta a controlli. Gli agenti della Municipale hanno quindi proceduto anche nei suoi confronti.
