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Cronaca Stadio Braglia / Viale Monte Kosica

Fumogeni e petardi nascosti nello zaino di un bimbo, denunciato tifoso calabrese

Per festeggiare la promozione del Crotone ha fatto entrare in curva ospiti fumogeni e fuochi artificiali vietati, sfruttando un bimbo di 8 anni. E sotto la giacca aveva un pancera con altri quattro candelotti fumogeni...

Se i tifosi crotonesi giunti al Braglia ieri sera a seguito della squadra hanno festeggiato con i loro beniamini la storica promozione in Serie A, uno di loro ha dovuto invece vivere la trasferta sugli “spalti” della Questura. All'ingresso della curva ospiti dello stadio Bragia, infatti, un supporter del Crotone è stato trovato in possesso di fumogeni e petardi: un piccolo arsenale che è ovviamente proibito dalla normativa contro la violenza negli stadi e che è costato una denuncia.

L'uomo, un 34enne originario di Catanzaro ma residente a Vicenza, ha cercato per altro di introdurre i materiale in modo subdolo, sfruttando l'innocenza di un bambino di 8 anni. Al piccolo era stato messo in spalla uno zaino che conteneva alcuni panini, sotto i quali erano stati nascosti i fumogeni. Il tifoso ha invitato la Polizia a non controllare lo zainetto, sostenendo che ci fosse appunto solo del cibo, ma gli agenti si sono insospettiti e hanno ritrovato ben sei torce illuminanti, due barattoli fumogeni, due petardi e alcuni fotoflash.

Non solo. Una perquisizione sul 34enne ha rivelato che sotto la giacca l'uomo portava una pancera, nella quale aveva attaccato con un velcro altri quattro candelotti fumogeni. Il piccolo arsenale è stato sequestrato e l'uomo denunciato a piede libero, in attesa di un provvedimento che verosimilmente lo costringerà a stare lontano dai campi per diverso tempo.

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