Denunciato dalla madre per salvarlo dalla tossicodipendenza, patteggia 1 anno e 4 mesi
E' la storia turbolenta di un ragazzo residente a Sassuolo, approdata in Tribunale dopo la sofferta denuncia della madre
Era entrato nel vortice della tossicodipendenza, e la droga aveva corroso i rapporti tra lui e i familiari. Le liti erano continue, e spesso violente. Nell'ultimo periodo era persino arrivato a rubare in casa propria per poter comprare la droga, della quale ormai non riusciva più a fare a meno. La situazione era diventata insostenibile e la madre, dopo vani tentativi di dissuasione, ha deciso di percorrere l'unica strada possibile: quella della denuncia.
La decisione sofferta di sporgere denuncia verso il figlio è arrivata nell'agosto del 2022, dopo il periodo più buio. A questa, è seguito un trattamento sanitario obbligatorio (TSO), che ha portato al ricovero del ragazzo presso la struttura di Villa Igea e all'inizio di un percorso di disintossicazione, che continua tutt'oggi.
Dopo il ricovero, data la vigenza di un divieto di avvicinamento dalla casa familiare - il ragazzo è stato collocato in una struttura protetta a Ravarino. Con le cure però la situazione è nettamente migliorata e - nonostante il divieto - la madre ha riaccolto in casa il figlio che aveva denunciato, e ha rimesso la querela.
Il procedimento nei confronti del ragazzo è comunque proseguito sino ad oggi, concludendosi con un patteggiamento ad un anno e quattro mesi, con pena sospesa, per maltrattamenti in famiglia.