rotate-mobile
Cronaca Ospedale Universitario / Via del Pozzo, 71

Policlinico, dopo i decessi parla la Direzione: “Nessun 'caso' a Ostetricia”

I vertici dell'ospedale replicano al clamore mediatico fornito dalla stampa locale alle morti di alcuni bimbi durante il parto. “Nessun mistero, nulla a che fare con i comportamenti professionali del personale medico”

“Di recente sono stati portati all’attenzione pubblica “casi” di bambini morti in Ostetricia del Policlinico. La delicatezza dell’argomento ci impone di prendere posizione in modo chiaro, perché è apparso evidente che le informazioni giornalistiche non sono sempre puntuali e precise, come è inevitabile accada quando si fa riferimento a situazioni estremamente diverse cercando “un minimo comun denominatore”: una presunta malasanità con conseguenti responsabilità delle strutture sanitarie”. 

A dichiararlo in una nota è la Direzione del Policlinico di Modena, che certamente non ha accolto di buon grado il clamore mediatico nato sulla stampa locale in merito ai casi specifici degli ultimi mesi. I vertici dell'ospdale spiegano – in estrema sintesi – come non siano state ravvisate problematiche sull'operato del personale sanitario. Lo sottolinea anche il dato statistico: ogni anno mediamente al Policlinico nascono circa 3.000 bambini. Inevitabilmente la casistica ci insegna che, con questi numeri, circa 20 nascituri non sopravvivono senza responsabilità di alcuno. “E’ un dato sotto la media nazionale ed in linea con quella regionale. 

“Possiamo affermare consapevolmente che l’equipe medica e assistenziale è di alta qualificazione ed esperienza e che la organizzazione che ci caratterizza con la presenza della Terapia Intensiva Neonatale, in particolare, fanno del Policlinico un centro di riferimento Materno Infantile provinciale e regionale. In tutto questo, non si può comunque mai escludere l’errore umano o organizzativo. Si può verificare che nell’immediatezza dell’evento non siano sempre in grado di dare spiegazioni sufficienti e tempestive, o di assicurare il supporto psicologico ai diretti interessati. In questo dobbiamo migliorare e ci stiamo provando”.

“Nell’eventualità in cui emergano responsabilità dei professionisti e/o dell’azienda – specifica la Direzion - sarà nostro preciso dovere e impegno darne conto, non solo alle Istituzioni preposte, ma anche ai diretti interessati e, se necessario, alla pubblica opinione. E, se vi sono i presupposti giuridici, ristorare il danno il più rapidamente possibile, a maggior ragione oggi, in quanto l’azienda è in regime di autoassicurazione ed il rapporto è diretto tra il danneggiato e il Policlinico. 

In conclusione, nessun caso “misterioso” negli episodi del 25 dicembre scorso e del 9 febbraio: nel primo caso è già stata acclarata la causa di morte che nulla ha a che vedere con i comportamenti professionali o l’organizzazione. “Ciò lo possiamo affermare anche per il secondo caso, allo stato di conoscenza dei fatti, anche se sono in corso ulteriori accertamenti. Nel caso da questi ultimi si potessero rilevare eventuali errori saremmo i primi ad ammetterli e segnalarli”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Policlinico, dopo i decessi parla la Direzione: “Nessun 'caso' a Ostetricia”

ModenaToday è in caricamento