Traffico di rifiuti speciali, partiva da Baggiovara il viaggio solo andata per l'Africa
Tra i siti di stoccaggio posti sotto sequestro dai militari della Guardia di Finanza figura anche il terreno di un'ex azienda agricola posta su strada Cavezzo. I sigilli sono stati posti la settimana scorsa
Da una parte della strada frutteti e coltivazioni, dall'altra una vecchia azienda agricola convertita in una discarica abusiva organizzata come un vero a proprio deposito di stoccaggio rifiuti: accanto alla stalla e davanti una palazzina, il piazzale si presenta tuttora affollato container, furgoni, camioncini, auto prive di targa e materiali pronti per essere spediti in Ghana e in Nigeria. Ubicato su strada Cavezzo, praticamente al confine tra Baggiovara e Magreta, il terreno è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione "Clean up". La strada, il cui tratto iniziale è visibile dalla tangenziale Modena-Sassuolo, risulta scarsamente trafficata rispetto la non lontana via Don Franchini o la stessa Giardini e viene percorsa per lo più dai mezzi da lavoro delle ditte del posto: ragion per cui non sono passati inosservati tutti i mezzi pesanti che entravano e uscivano dal piazzale sul cui cancello, la settimana scorsa, è stato disposto il sigilli dai militari modenesi delle Fiamme Gialle. Residenti e vicini non hanno mostrato molta voglia di raccontare o di esprimersi in merito ai "due soci" proprietari dell'area.