rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Parco Novi Sad

Alcol, bivacchi e degrado: il Comune vieta l'accesso alle tribune del Novi Sad

Da lunedì 30 novembre vietata la vendita serale. E non si potrà più salire sulle gradinate del Novi Sad, già meta di profughi e sbandati. Obiettivo: “Prevenire comportamenti che creano disagio”

Sarà in vigore da lunedì 30 novembre la nuova ordinanza del Comune di Modena contro l’abuso di alcolici. Confermati i contenuti principali del provvedimento scaduto alla fine di ottobre: non sono previste, quindi, distinzioni sulla gradazione delle bevande, vietando la vendita indistintamente di tutte quelle alcoliche, e l’orario rimane dalle 20 alle 7 del giorno successivo. L’area interessata è tutta quella del centro storico a cui si aggiungono due zone della cosiddetta “movida” individuate specificatamente e dove l’aggregazione spontanea è considerata legata non marginalmente al consumo di alcolici: San Faustino e l’area di San Pio X. 

La novità riguarda le gradinate del Novi Sad il cui accesso viene proibito dalle 20 alle 7 del mattino, non solo perché sono utilizzate in maniera anomala come momentaneo rifugio di persone senza fissa dimora, ma soprattutto perché, anche in  presenza di condizioni climatiche sfavorevoli, possono essere frequentate “da persone solitamente dedite ad un uso non responsabile delle bevande alcoliche”.

Una decisione drastica quella del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dopo che le tribune erano salite agli onori delle cronache nei mesi scorsi, ma erano già stato teatro di episodi criminali negli ultimi anni. Proprio in questi giorni i richiedenti asilo erano tornati a frequentare la zona lasciando l'ex Misericordia dove erano ospitati, dopo aver ottenuto il permesso di socggiorno come rifugiati politici, attirando l'attenzione di chi frequenta il parco.

Forti critiche erano arrivate dalla Lega Nord cittadina, che denunciava la “nullafacenza” degli immigrati, ponendo diverse domande all'Amministrazione sulla sorte di qusti immigrati “atipici”. Se quelle domande restano irrisolte, quel che è certo è che il Comune ha optato per dichiarare la zona off-limits, norma che resterà in vigore come tutta l'ordinanza anti-alcol fino al 30 aprile 2016. Immigrati Novi Park 1-2

L’ordinanza prevede anche che una quota del 50% delle sanzioni (che vanno da 75 a 450 euro per la vendita, da 50 a 300 euro per la mancata esposizione dell’avviso) sia impiegata per progetti sociali di lotta all’abuso di alcol e di lotta al gioco d’azzardo.

Le aree sono individuate con l’indicazione dei perimetri a partire dal centro storico (viale Rimembranze, viale Vittorio Veneto, piazza Aldo Moro, viale Molza, viale Monte Kosica, via Galvani, piazza Dante Alighieri, via Nicolò Dell’Abate, via Mazzoni, via P. Ferrari, viale Reiter, via Poletti, via Muzzioli, viale Caduti in Guerra, viale Martiri della Libertà), per continuare con San Faustino (tra via Zanichelli, via Gaddi, via Giardini, via San Faustino) e la zona di S. Pio X (tra via Bonacini, via Morselli, viale Verdi, via Bellini, via San Giovanni Bosco fino all’intersezione con via Emilia est).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alcol, bivacchi e degrado: il Comune vieta l'accesso alle tribune del Novi Sad

ModenaToday è in caricamento