rotate-mobile
Cronaca

Divorziati e separati, il 50% denuncia una condizione economica peggiore

L'Emilia-Romagna è la 4° in Italia per peggioramento delle condizioni economiche personali dopo l'annullamento del matrimonio. Il dato positivo è la riduzione di divorzi (-7,1%) e delle separazioni (-6,5%) dal 2011, una controtendenza dovuta anche alla crisi economica

L’Emilia-Romagna registra un lieve calo delle separazioni (-6,5%) e dei divorzi (-7,1%) rispetto al 2011, ma rimane comunque la 12° in Italia per le separazioni  (297,9 ogni centomila coniugati) e la 6° per divorzi (212,6 ogni centomila coniugati). Cosa accade all’economia personale con la fine del matrimonio?

DOVE ABITARE DOPO IL DIVORZIO. E’ Immobiliare.it che ha commissionato all’istituto Demoskopea un’indagine ad hoc per capire cosa succede, e i risultati sono poco incoraggianti: il 50% dei divorziati o dei separati della regione denuncia una condizione economica peggiorata e se il 22,2% va a vivere in affitto, il 25% dichiara di abitare ancora sotto il tetto coniugale, probabilmente assieme all’ex partner e forse per necessità di tipo economico. C’è poi un 13,9% di divorziati che non vuole vivere con l’ex partner, e non permettendosi l’affitto, decide di tornare nella casa dei genitori.

MUTUI E PRESTITI. “L’indagine -commenta Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it mostra chiaramente come una separazione o un divorzio incida negativamente a livello economico, limitando la disponibilità finanziaria e la possibilità di realizzare progetti futuri come l’acquisto di una nuova casa. In Emilia Romagna il 22,2% continua a pagare un mutuo pur non vivendo più, in molti casi, nell’abitazione coniugale e il 33% si è visto rifiutare la concessione di un nuovo prestito dalle banche. Si tratta di una situazione che incide notevolmente anche a livello psicologico, poiché diventa difficile rifarsi una vita e chiudere così un capitolo spiacevole”.

IN ITALIA: DOPO IL DIVORZIO. La situazione post-divorzio migliora o peggiora a seconda della regione in cui si abita. Non è una distinzione tra nord e sud, ma tra regione e regione. Il Lazio vince il premio “regione dove si sta peggio dopo il divorzio” e ciò è sostenuto dal 58,6% degli ex partner, al contrario in Sardegna solo il 20% dichiara di aver peggiorato la propria situazione. La regione dove, però, le condizioni economiche migliorano di più dopo il divorzio è il Friuli-Venezia-Giulia con il 33,3%. L’Emilia-Romagna è al 4° posto in Italia per riduzione della ricchezza personale dopo il divorzio e solo il 16,7% dichiara di aver migliorato tale condizione.

IN ITALIA: DIVORZI E SEPARAZIONI. I divorzi in Italia sono spesso 2/3 rispetto al numero delle separazioni, con una media italiana di 88.288 separazioni e 51.319 divorzi, con il più alto numero di interruzione di matrimoni in Valle d’Aosta e Liguria, e con i minimi in Calabria e Basilicata. Seppur questi dati facciano pensare ad una divisione nord e sud Italia, la distinzione è invece tra Italia occidentale ed orientale, e cioè tra regioni tirreniche e regioni adriatiche. Anche se sembra “strano”, le 7 regioni con più divorzi sono trovano in Italia occidentale, mentre le 7 regioni con meno divorzi si trovano in Italia orientale. Forse sarà un caso, ma un viaggio sul Mar Adriatico potrebbe dare i suoi buoni per le coppie italiane.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Divorziati e separati, il 50% denuncia una condizione economica peggiore

ModenaToday è in caricamento