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Cronaca

Mirandola, auto in dono alla Medicina riabilitativa dell'Ospedale Santa Maria Bianca

Acquistata grazie al contributo del GAAT (Gruppo Agenti Assicurazioni Toro) e allo sconto concesso dalla Concessionaria Mirauto di Mirandola. Sarà utilizzata per le visite a domicilio e nelle strutture protette del territorio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Ancora una volta l’Associazione "La Nostra Mirandola", presieduta dalla professoressa Nicoletta Vecchi Arbizzi, è protagonista di un gesto di generosità che va a beneficio dell’Ospedale di Mirandola. Grazie al contributo del GAAT (Gruppo Agenti Assicurazioni Toro) e della Concessionaria Mirauto di Mirandola, l’Associazione ha donato una nuova automobile (valore circa 15mila euro) all’Unità operativa di Medicina Riabilitativa del Santa Maria Bianca. E' un’auto ecologica che sarà utilizzata per visite fisiatriche al domicilio, consulenze ai degenti nelle strutture protette del territorio e interventi a casa dei pazienti – da parte di fisioterapisti, terapisti occupazionali e logopedisti – per la valutazione ambientale e il trattamento riabilitativo. L’automezzo sarà utilizzato anche per i trasferimenti del personale appartenente al servizio di riabilitazione di altre strutture ospedaliere. ”La nostra associazione, anche per superare le difficoltà dovute al terremoto, è impegnata ad aiutare l’Ospedale e il Distretto di Mirandola a dotarsi a dotarsi di mezzi, attrezzature e strumenti che possano dare risposte sempre migliori ai cittadini” spiega la professoressa Arbizzi. “In questo caso è stata donata un’autovettura ecologica che, pur non essendo un’attrezzatura sanitaria, è un aiuto concreto per i professionisti e i pazienti”.

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