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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Energica, la prima moto elettrica in Italia: il futuro delle due ruote è modenese

La nostra non è solo terra di motori e sapori, ma è anche la terra dell'innovazione. Energica è la realtà modenese che ha permesso lo sviluppo delle prime moto elettriche in Italia

E' risaputo che la nostra è una terra di "motori e sapori", ma pochi sanno che oltre ai grandi marchi internazionali, ci sono piccole realtà imprenditoriali che guardano al futuro. Una di queste è Energica, la prima azienda italiana ad occuparsi dello sviluppo di moto con motore elettrico. L'energia elettrica è il futuro dei motori, anche se ci sono ancora troppi scettici, ma Energica ha voluto superare queste barriere mostrando con i numeri, la passione e una storia di vittorie, che è possibile. A dimostrarlo sono i numeri del modello supersportivo, che oltre ad un design accurato e moderno, in tre secondi passa da 0 a 100 km/h, per raggiungere la velocità di punta di ben 240 km/h. Ecco cosa ci ha raccontato di sé l'azienda.

Come nasce l'idea di Energica? Quali sono stati gli ostacoli che avete dovuto superare? Energica nasce da una visione imprenditoriale della famiglia Cevolini e del Gruppo CRP tra il 2008 e il 2009. Il concept nasce dalla declinazione su strada della eCRP 1.4, la moto elettrica da corsa Vice Campione del mondo 2011 e Campione d’Europa nel 2010.  I due anni di gare sono serviti al Gruppo CRP come scouting tecnologico, nel 2011 ha infatti iniziato subito a lavorare alla versione stradale della eCRP. 

Che percorso avete fatto per arrivare al secondo modello attuale Energica Eva? Il progetto si è arricchito fin dall’inizio di tutto il know how del Gruppo CRP, dalla direzione tecnica, al supporto ingegneristico ai fini del raggiungimento della nascita di una linea “premium” di moto elettriche. L’esperienza che contraddistingue il Gruppo CRP è completamente integrata nel progetto Energica. Quindi si è presentata ufficialmente ad Eicma 2012 come prototipo marciante, in seguito nel 2013 è stato svelato il primo modello, Ego, ed infine nell'edizione 2014 è stata annunciata la nascita ufficiale della casa costruttrice Energica Motor Company, il secondo modello Energica Eva (la streetfighter elettrica) e la rete internazionale di distributori.

Come avete superato gli ostacoli iniziali fino a portare Energica al successo? Certamente tra gli ostacoli che l'azienda ha dovuto superare annoveriamo lo scetticismo verso i veicoli elettrici. Ostacolo che abbiamo superato con i fatti: noi siamo profondamente legati al nostro territorio, la Motor Valley italiana, e fin da subito non abbiamo voluto rinunciare a ciò che ci contraddistingue. Energica non è solamente una moto elettrica, ma un condensato di alta tecnologia ed innovazione, di Made in Italy e soprattutto di elevate prestazioni. Energica Ego ha un motore sincrono a magneti permanenti raffreddato ad olio in grado di sviluppare una potenza di 100kW (c.ca 136 cv) da 4900 rpm a 10500 rpm e una coppia di 195 Nm da 0 rpm a 4700 rpm. E' una supersportiva che passa da 0 a 100 km/h in 3 secondi fino a raggiungere una velocità massima di 240 km/h 

Energica, foto dal mondo

Come si riesce ad essere competitivi oggi in questo settore? I gusti sono molto cambiati oggi e quindi occorre conoscerli a fondo per andare incontro alle nuove esigenze dei giovani e di conseguenza di tutto il mercato. Energica offre un prodotto ricco del "fare" italiano che ci ha resi famosi nel mondo: un prodotto prestazionale, divertente, innovativo e tecnologico. Energica Ego è infatti dotata di una sofisticata VCU e di una connettività basata sulle piattaforma Bluetooth (short range). La piattaforma UMTS long range è in via di sviluppo e sarà operativa entro la fine del 2015. In questo modo è possibile connettere la moto al proprio smartphone, tablet oppure semplicemente al proprio computer di casa attraverso il Bluetooth.

Come vedete il futuro dell'azienda? Uno dei nostri traguardi è giungere sui mercati per noi di riferimento: il Nord Europa, l’Italia ovviamente e gli Stati Uniti, e contemporaneamente procedere con la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti. Attualmente la nostra rete distributiva ha all’attivo diversi punti internazionali dislocati in Canada, California, Germania, Svizzera, Paesi Bassi e naturalmente l’Italia. Siamo in via di chiusura con altre grandi città americane, uno dei nostri primi mercati di riferimento. Dopo i primi test ride abbiamo ricevuto riscontri importanti anche dal Medio Oriente e dal comparto asiatico.

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