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Cronaca Nonantola

Anche un modenese tra i 12 turisti presi in ostaggio e liberati dai militari in Camerun

Una banda di separatisti aveva rapito dodici turisti, poi liberati grazie all'intervento dei corpi speciali. Tra loro anche Enrico Manfredini, esperto viaggiatore di Nonantola

Dodici turisti europei, tra cui cinque italiani, sono stati liberati dopo essere stati presi in ostaggio in Camerun da militanti separatisti: a riferirlo oggi, attraverso un comunicato, il ministero della Comunicazione di Yaoundè.

Nella nota, rilanciata da fonti di stampa locali e internazionali, si aggiunge che il gruppo “era stato preso in ostaggio da una banda di terroristi armati” nella zona di Nguti, nel sud-ovest del Paese, prima di essere liberati dai militari con una “operazione speciale” lunedì.

Stando al comunicato, gli europei si trovavano in Camerun con l’agenzia African Adventure Group ed erano stati sequestrati nell’area di Moungo-Ndor, mentre erano diretti in una località turistica nota come Twin Lakes. Nella nota non si specifica quando il gruppo fosse stato catturato. Con gli ostaggi europei sarebbero stati rilasciati anche sei consiglieri municipali della vicina Regione nordoccidentale, altra zona dove e’ presente un movimento favorevole all’indipendenza della regione anglofona del Camerun da Yaoundè.

Tra le persone prese in ostaggio e rilasciate, per fortuna senza alcuan conseguenza fisica, c'è anche un turista modenese, Enrico Manfredini di 61 anni. Nonanrtolano, ex insegnate, Manfredini è un vero appassionato di viaggi nel continente africano e fa parte di un'associazione che organizza traversate del Sahara, che ha compiuto ben un centinaio di volte. Soltanto nelle prossime ore si avranno notizie più certe su quanto accaduto.

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