rotate-mobile
Cronaca

Escursioni estive, 5 percorsi natura a piedi o in bici nella Terra dei Castelli

La Terra dei Castelli all'ombra dei suoi parchi e dei suoi vigneti nasconde percorsi natura perfetti per una gita domenicale. Per gli appassionati di cavallo, bici o delle passeggiate, ecco i 5 itinerari più suggestivi di questo territorio

La Terra dei Castelli è un'area florida di fortezze e rocche, ma anche di  percorsi natura perfetti per una gita fuori porta domenicale. Tra questi abbiamo scelto 5 percorsi perfetti sia in bici che a piedi, che ci permetteranno di scoprire quei dettagli e quei panorami che spesso il viaggio in auto non ci permette di ammirare. Ecco i 5 percorsi natura nella Terra dei Castelli:

LA VIA DEI CILIEGI (VIGNOLA - MARANO). Questo itinerario attraversa la bellissima “valle dei ciliegi”, che in primavera offre il meraviglioso spettacolo dei ciliegi in fiore e, tra maggio e giugno, la possibilità di gustarne gli ottimi frutti. Il tracciato segue il fiume all’ombra di pioppi, salici e ontani, tra estese coltivazioni frutticole che caratterizzano la zona, come ciliegi, mele, pere e susine. Si parte da via Garibaldi, cuore del centro storico di Vignola e, spostandosi in piazza dei Contrari si ammira la fortezza di Vignola, senza dimenticarsi di assaggiare la "Torta Barozzi", quindi l'itinerario prosegue lungo il Panaro, accostando il Museo Civico di Ecologia e Storia naturale e giungendo così sino a Marano.

LA VIA DEI PELLEGRINI (VIGNOLA E LA VIA ROMEA).  Dalla Pieve di Campiglio, Vignola, parte la passeggiata che tra chiese, borghi collinari e antichi vitigni, che permette di rivivere quell'ambientazione che accompagnava i pellegrini in uno dei percorsi della via Romea Nonantolana, l’antica via di comunicazione con la Toscana. La passeggiata inizia presso il Santuario Madonna della Pieve che risale al 1174, quindi si raggiunge il borgo di Campiglio, originariamente feudo dei Da Campiglio e dal 1400 dei Rangoni, dove troviamo una delle torri superstiti  e la Villa Martuzzi Ripandelli, che fu dimora cinquecentesca dei marchesi Rangoni. Si può scegliere di allungare il percorso, raggiungendo da via Bressola Villabianca, borgo collinare nel comune di Marano sul Panaro, lungo il quale si ammirano i vigneti della zona, lì dove c'è la cultura del Lambrusco e del Trebbiano. Da lì si arriva in breve alla Chiesa di Villabianca, dove si può godere della visita sul Monte delle Tre Croci e sul paese di Castelvetro di Modena, dopo 1 ora e mezza di cammino. 

TRA I VIGNETI DEL GRASPAROSSA (CASTELVETRO - LEVIZZANO). Dal centro di Castelvetro di Modena si può accedere ad un percorso tra le meravigliose colline rinomate per la produzione del Grasparossa, il lambrusco D.O.C. Il borgo di Castelvetro di Modena rappresenta un raro esempio di conservazione di borgo medioevale, data la numerosa presenza di antiche tracce di emergenze architettoniche, tra cui diverse torri in funzione di colombaia, difesa o avvistamento. Il cammino che congiunge Castelvetro a Levizzano Rangone permette ai turisti di ammirare i vigneti di Grasparossa e la possibilità di incontrare qualche contadino della zona per assaporare il gusto di questo vino, tipico della cucina modenese. A Levizzano Rangone ci si può concedere una meritata sosta, con visita alla fortezza, che conserva ancora oggi il fascino e il mistero del suo glorioso passato.

IL PERCORSO NATURA DEL TIEPIDO (CASTELNUOVO RANGONE). Dal centro di Castelnuovo Rangone si apre un percorso pianeggiante tra campi, in tutta tranquillità e lontano dal traffico, su ciclabili e sentieri in ghiaietto. Il Percorso Natura Tiepido permette di entrare in contatto con un ambiente fluviale ancora integro: l’alveo e le rive sono ricoperti di vegetazione arbustiva ed arborea costituita da salici e pioppi e sulle rive più asciutte da querce, aceri, robinie, biancospini, prugnoli e sambuchi. Sulla riva del torrente Tiepido si incontra la piccola Chiesa di Santa Maria del Tiepido di origine medioevale con ancora oggi il suo autentico aspetto romanico. Mentre il ritorno avviene lungo la ciclabile Modena-Vignola, lungo il tracciato della vecchia ferrovia dismessa. 

IL PERCORSO NATURA DEL SECCHIA (SASSUOLO - CASTELLARANO). Da Sassuolo inizia una piacevole passeggiata che attraverso il Percorso Natura del Secchia fino ad arrivare a Castellarano  Realizzato nel corso del 2002, il Percorso Natura Secchia si propone come un interessante e riuscito esperimento di recupero e riqualificazione ambientale. Perfetto per gli appassionati di jogging, passeggiate e, naturalmente, bicicletta, il percorso si snoda su un largo stradello, lungo il fiume, in un ambiente suggestivo e panoramico. I meno affaticati potranno decidere di raggiungere la Rupe del Pescale, sulla sponda modenese, per poi risalire un sentiero con staccionate di castagno e raggiungere la sommità del pianoro. Il ritorno è previsto lungo la ciclabile in sponda reggiana, merita una visita il borgo storico di Castellarano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Escursioni estive, 5 percorsi natura a piedi o in bici nella Terra dei Castelli

ModenaToday è in caricamento