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Cronaca

Escursioni estive, le 6 fortezze della Terra dei Castelli

La Terra dei Castelli modenese è ricca di torrioni e rocche, così abbiamo selezionato i 6 castelli più interessanti. Ecco dove si trovano e quali segreti nascondono

Dopo i castelli della bassa modenese, la nostra escursione tra le fortezze modenese continua nella Terra dei Castelli. Il territorio tra Modena e la pede-montana è la zona più fertile di rocche, torrioni e castelli, proprio perché terra ricca di famiglie signorili che si contesero il dominio della Provincia fino a che non arrivarono gli estensi. Ecco le 6 mete che vi consigliamo della Terra dei Castelli:

CASTELLO DI FORMIGINE. I suoi 800 anni di storia raccontano di una storia che ha inizio nel primo secolo del Basso Medioevo. Il Castello di Formigine è uno dei più caratteristici della Terra dei Castelli sia per la presenza del fossato e del ponte elevatoio, ma soprattutto per la disposizione delle mura a cerchia attorno alla torre centrale. La sua storia racconta dell'epoca prima delle note signorie, cioè quella dei liberi comuni: il Comune di Modena lo realizzò per contrastare il crescente potere del Comune di Reggio Emilia, per poi passare agli Adelardi, i Della Rosa e infine agli Estensi. Al suo interno consigliamo la visita al Museo e Centro di documentazione, che ha fatto del castello un centro emiliano di eventi culturali e di ricerca storica. Superate le sue mura si giunge quindi al parco, perfetto per i visitatori in cerca di un momento di tranquillità, infatti le sue grandi dimensioni garantiscono un silenzio quasi innaturale. 

CASTELLO DI SPILAMBERTO. E' il simbolo del potere dei Rangoni, infatti fu la loro abitazione dal XV secolo, quando divenne fortezza a residenza. Il castello racconta di un paesino che tra le sue tradizioni ha sicuramente quella dell'Aceto Balsamico, infatti c'è chi fa provenire quella ricetta proprio dalle mura di questo edificio. Infatti la Sala Formaggiaia accoglie il laboratorio dimostrativo dell'Aceto Balsamico tradizionale.  Il recente restauro ha permesso di rendere il castello nuovamente visitabile e il cortile ospita tutt'ora la Corte del Gusto. Non solo cibo, ma anche tanti misteri sono riferiti a queste stanze, come quella di Filippo il Diavolino condannato dall'inquisizione, che una volta incarcerato scrisse con il sangue la propria verità.

CASTELLO DI VIGNOLA. E' il castello più bello e architettonicamente più complesso della Provincia, tanto da sfidare i noti castelli parmensi e piacentini. E' il simbolo di Vignola e di un passato in cui tra la pede montana modenese le battaglie non erano così infrequenti. La struttura si evolve attorno ad una poderosa mole quadrilatera su cinque piani e al suo interno sono diverse le stanze affrescate, tra cui spicca la Cappella. Il castello offre ai turisti la possibilità di visitare gli alloggi degli armigeri e i camminamenti di ronda. E se avete un po di fame, a pochi metri troverete il luogo dov'è nata la famosa torta Barozzi. 

CASTELLO DI CASTELVETRO. Immerso in uno dei panorami più romantici e caratteristici delle colline modenesi, Castelvetro è costruita attorno alla sua fortezza, di cui è ben visibile l'origine storica dalla scacchiera gigante in piazza, che racconta di giochi antichi e popolari. Tra quelle mura passarono Matilde di Canossa, Bonifacio di Toscana e ovviamente i Rangoni. Tra gli aromi del luogo proprio sulla piazza si affaccia un'antica cantina di Aceto Balsamico tradizionale, mentre se vi sporgete dall'altra parte in vista delle colline potrete cogliere le terre coltivate ad uva per il Lambrusco più famoso al mondo. 

CASTELLO DI MONTEGIBBIO (SASSUOLO). La fortezza si innalza su un poggio nelle prime colline dell'Appenino Modenese nel borgo medioevale di Montegibbio. La posizione dominante regala ai visitatori un panorama piacevole sulle terre sassuolese a nord di esso. Attraverso un suggestivo portale settecentesco si accede alla dimora ellittica dove sorgono il mastio medioevale, il palazzo marchionale e la chiesa barocca di S. Pietro. Oltre alla storia è un interessante luogo per gli appassionati del verde, infatti da lì si estende un parco di circa 30 ettari punto d'incontro per studi botanici. 

CASTELLO DI SPEZZANO (FIORANO). Seppur nacque come luogo difensivo, nel '500 divenne una residenza incantevole per la famiglia dei Pio. Si tratta di un maestoso complesso quadrilatero, con torri sugli angoli nord-ovest e sud-est, e si articola attorno ad un portico rinascimentale. Suggestiva è la sala delle Vedute, dipinta da Cesare Baglione sul finire del XVI secolo, mentre al piano di sopra la Galleria delle Battaglie illustra i suoi affreschi che ricordano le imprese militari di Alfonsi I d'Este. Il castello ospita oggi il Museo della Ceramica e l'Acetaia comunale. 

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