Bloccata sul Monte Giovo dal temporale, 45enne recuperata in elicottero
L'escursionista è stata sorpesa da pioggia, grandine e nebbia: solo dopo la perturbazione è stato possibile far intervenire il velivolo
Una donna di 45 anni residente a Campi Bisenzio (FI) è andata nel pomeriggio di oggi, nonostante la giornata non fosse tra le migliori, a fare una passeggiata in zona Cimone. Partita dal Lago Santo ha iniziato a percorrere il sentiero GEA 00 diretta al MOnte Giovo, passando dal Rondinaio.
Arrivata in cima al Giovo le condizioni meteo hanno cominciato a peggiorare e in quota è scesa la nebbia. Poco dopo si è scatenato un violentissimo temporale, accompagnato da intensa attività elettrica con dei forti rovesci e grandine. In quel momento la donna aveva lasciato da pochi minuti la croce del Giovo e a causa della fitta nebbia (nubi basse) ha perso l’orientamento finendo sul sentiero cai N° 527 che l’ha portata su una pietraia molto ripida e scivolosa.
Impaurita, bagnata e infreddolita si è fermata, per paura di scivolare sulle pietre bagnate e ha chiamato il suo fidanzato che a sua volta ha chiamato il Carabinieri del Comando di Compagnia di Pavullo che hanno attivato le squadre.
Sul posto si sono portati la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Monte Cimone, e la squadra del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dell’Abetone. La signora aveva un telefono di vecchia generazione e questo non ha consentito la localizzazione ma, il caposquadra è riuscito a contattarla telefonicamente e a capire più o meno l’area dove si trovava.
Visto che il temporale era appena passato e le nubi si erano alzate, il caposquadra ha deciso di far decollare l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS, che dopo un paio di sorvoli ha individuato la dispersa.
Recuperata con il verricello l’elicottero l’ha portata in piazzola a Pievepelago dove ad attenderla c’era il fidanzato.