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Cronaca

Omicidio Cavaliere, il socio sceglie il silenzio durante l'interrogatorio di garanzia

Rinviata la convalida del fermo di Pietro Ragazzo, accusato dell'omicidio consumato lungo la via Emilia nella notte fra il 12 e il 13 giugno

Si trova ancora in carcere al Sant'Anna il 50enne di origine avellinese Pietro Ragazzo, fermato due giorni fa come unico sospettato dell'omicidio dell'imprenditore edile Raffaele Cavaliere, suo socio in affari. Nel pomeriggio di ieri si è svolto l'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo, a cura del Gip Eleonara Pirillo, dal quale sarebbe però emerso poco o nulla. Ragazzo, infatti, dopo essersi dichiarato estraneo ai fatti ha scelto la strategia difensiva del silenzio, decidendo di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Per questo motivo il giudice non ha ancora sciolto la sua riserva e soltanto nelle prossime ore si saprà se il fermo operato dal PM Marco Niccolini insieme alla Squadra Mobile di Modena sarà convalidato o meno. Gli inquirenti hanno presentato quelli che definiscono "prove inequivocabili" della colpevolezza di Ragazzo.

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