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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Carpi

Dai depuratori di S. Marino a Carpi esce acqua sporca, esposto in Procura

Fare Verde Onlus ha chiesto chiarimenti circa la condizione dell'acqua di S. Marino a Carpi che risulta sporca. I gestori del depuratore dichiarano che non è colpa loro, ma l'Associazione sottolinea che non ci sono attività intensive nelle vicinanze

Fare Verde Onlus ha consegnato alle Autorità un resoconto della situazione in cui si trovano gli impianti di depurazione acque di S. Marino di Carpi gestito da AIMAG. "Si chiede di accertare - scrive Tarchioni Bruno, responsabile dell'Associazione - l’adeguatezza ed il rispetto delle norme vigenti delle strutture poste in entrata dell’impianto che, in presenza di piogge abbondanti,  non riescono a convogliare correttamente i flussi in entrata, facendo defluire i liquidi di varia natura provenienti da Carpi, attraverso il canale Gabelo, direttamente nel canale che corre parallelo all’impianto AIMAG il quale, attraversando i territori i Carpi e Novi, confluisce, a sua volta, nel canale della Bonifica Moglia Parmigiana all’altezza del Comune di Moglia".

AIMAG ha dichiarato, tramite stampa, che è tutto regolare e che se vi sono delle anomalie sono da attribuire ad altri scarichi, e non si è fatta attendere la risposta di Fare Verde: "Noi facciamo notare che nel giro di chilometri non esistono nè industrie nè aziende agricole con allevamenti intensivi, quindi, come mai allora il canale risulta di colore nero?" Questa situazione incerta ha portato la Onlus a presentare un esposto alla Procura della Repubblica, spiegando: "La qualità degli scarichi delle acque depurate e dei fanghi trasportati nel canale che corre parallelo all’impianto AIMAG, poiché il colore del canale risulta nero e, all’altezza dell’incrocio di via dei Grilli, in presenza di manufatti in cemento, diffondono miasmi derivanti dalla qualità dei liquidi sversati nel canale a monte".

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