In carcere l'uomo sospettato dell'omicidio davanti all'ex Fazenda di Montale
Il Gip ha disposto la misura cautelare dopo il fermo disposto dalla Procura nei confronti di un 28enne nordafricano che abitava a sua volta nello stabile occupato abusivamente da anni
Nei giorni scorsi i Carabinieri di Modena hanno fermato un 28enne di origine marocchina con la pesante accusa di omicidio volontario. Il giovane nordafricano è infatti indagato per la morte di Nicu Hozu. il 34enne rumeno trovato in fin di vita la notte del 25 agosto, riverso a terra in strada davanti all'ex ristorante Fazenda di Montale. Hozu è purtroppo deceduto dopo quasi un mese di ricovero, a causa delle lesioni troppo gravi riportate al cranio a seguito di un colpo ricevuto.
L'inchiesta dell'Arma, coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Amara, ha esplorato il "microcosmo" del ristorante abbandonato, che ormai da nni è meta di un progetto abitativo del tutto abusivo ma ben organizzato, con diversi inquilini che si alternano versando affitti in nero. Tra questi vi erano appunto la vittima e il giovane arrestato, che si erano conosciuti proprio in loco. Ancora non sono noti i motivi che avrebbero portato al dissidio tra i due e al presunto gesto omicida.
Morto il 39enne trovato in fin di vita Montale, si indaga per omicidio
Condotto davanti al giudice per l'udienza di convalida del fermo, il 28enne ha negato di trovarsi sul luogo del delitto, in parte negando quanto invece emerso nel primo interrogatorio eseguito dal Pubblico Ministero. Il Gip non ha convalidato il fermo, non ravvisando il pericolo di fuga, ma ha comunque ravvisato "gravi indizi di colpevolezza", disponendo la custodia in carcere per il magrebino.