Dopo essersi cosparso di benzina ha minacciato di darsi fuoco. Questa la forma di protesta adottata da un operaio di 54 anni licenziato un anno fa salvato dai Carabinieri a Finale Emilia. Verso le ore 18 di ieri, ancora disoccupato a un anno di distanza dall'ultimo pimpiego e ancora in arresa del processo per un eventuale reintegro, si è recato nel piazzale dell'azienda che lo aveva  licenziato per svuotarsi addosso una tanica di benzina per poi estrarre un accendino. I militari dell'Arma e i Vigili del Fuoco hanno scongiurato la tragedia grazie anche a un rappresentante sindacale che, dopo una lunga trattativa, ha fatto desistere l'uomo dal compiere il gesto. Con un rapido gesto, i Carabinieri sono riusciti a immobilizzare l'uomo evitando che così potesse utilizzare l'accendino. Di origine campana, l'operaio ha infine raccontato di avere meditato il gesto estremo per la disperazione di non trovare più lavoro e di ritenere ingiusto il licenziamento subito. In conclusione, ha accettato di farsi trasportare in ospedale per i controlli del caso.