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Cronaca

UniMoRe, un milione di euro dall'Europa per la ricerca nella robotica industriale

L'Università di Modena e Reggio Emilia ha ottenuto dall'Unione Europea un finanziamento di un milione di euro per la ricerca nel campo dell'automazione robotica industriale per il progetto internazionale Symplexity

La Commissione Europea approva il progetto Symplexity, dedicato alla ricerca di automazione robotica industriale, che coinvolge al suo interno anche il Centro interdipartimentale InterMech MO.RE. dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’impresa modenese SIR SpA. L’interesse dalla CE consentirà al Consorzio di disporre di un sostegno finanziario di circa 7 milioni di euro in quattro anni. La ricerca made in UNIMORE attrae finanziamenti per 1 milione di euro.  

IL PROGETTO SYMPLEXITY. Il Centro Interdipartimentale per la Ricerca Applicata e i Servizi nel Settore della Meccanica Avanzata e della Motoristica -  InterMech MO.RE. fanno parte, infatti, del Consorzio europeo per il Progetto Symplexity, un trust che coinvolge 15 prestigiosi partner, coordinato dal Fraunhofer Institute for Production Technology - IPT con sede a Aachen (Aquisgrana) in Germania. Il progetto Symplexity  -  Symbiotic Human-Robot Solutions for Complex Surface Finishing Operations, articolato in 4 gruppi di lavoro scientifico, è uno dei progetti del Programma Horizon 2020, recentemente approvati dalla Commissione Europea.  

1 MILIONE ALLA RICERCA UNIMORE. “Per UNIMORE – afferma il Rettore prof. Angelo O. Andrisano la partecipazione attiva a questo progetto, col coordinamento affidato ad un nostro ricercatore di uno dei gruppi di lavoro scientifici, e l’aggregazione a questo Consorzio, che annovera alcune delle più importanti eccellenze scientifiche europee nel campo della automazione robotica industriale, costituisce il pieno riconoscimento dell’ottimo livello raggiunto dalla nostra ricerca accademica in questo campo. Si conferma, dunque, strategica la scelta di dare vita ad un centro interdipartimentale per il trasferimento dei prodotti della ricerca, diventato oggi il cuore dei Tecnopoli delle province di Modena e di Reggio Emilia e al quale guardano come fondamentale fattore di innovazione e di crescita importanti realtà industriali del territorio”.

SINERGIA TRA I LABORATORI.  “InterMech MO.RE. - commenta il prof. Tiziano Manfredini, Direttore del Centro Interdipartimentale - è nato grazie al supporto della Regione Emilia-Romagna con l'obiettivo principale di raccogliere le migliori competenze scientifiche e tecniche dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia in Tecnopoli specialistici e di metterle al servizio del territorio. Alla luce di questa considerazione, l'approvazione del progetto Symplexity assume un significato particolare, poiché deriva direttamente dalla capacità dei due dipartimenti ingegneristici della nostra università di integrarsi sinergicamente e di proporsi efficacemente ben oltre i confini regionali. Inoltre, grazie al coinvolgimento di SIR, viene consolidata la già fruttuosa rete di collaborazione di ricerca con le eccellenze industriali del nostro ricco territorio”.

A DISPOSIZIONE I RICERCATORI ARSCONTROL. ”Il laboratorio ARSControl - aggiunge il prof. Cesare Fantuzzi - da anni si occupa della ricerca industriale e trasferimento tecnologico nei settori della automazione e controllo di macchine automatiche e robot, attraverso decine di progetti finanziati da privati o da fondi pubblici (regionali, nazionali ed europei). Il laboratorio ARSControl metterà a disposizione le conoscenze e le metodiche di progettazione di interfacce intelligenti dei suoi ricercatori per il successo del progetto Symplexity in modo strettamente coordinato con il laboratorio L.a.P.I.S


 

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