Folla per Papa Francesco a Carpi, tutte le piazze piene per il Pontefice
Fin dalle prime ore dell'alba decine di migliaia di persone si sono accalcate ai varchi del centro di Carpi. Sfilata festosa sulla papamobile dopo l'atterraggio in elicottero
Tra le campane che suonavano a festa senza sosta, la città di Carpi ha accolto con una vera e propria folla la visita del Santo Padre. Dalle prime ore del mattino migliaia di persone hanno formato lunghe file ai varchi per l'accesso a piazza Martiri e alle altre piazze del centro storico dive sono stati allestiti maxischermi. L'afflusso è stato talmente elevato che le piazze hanno raggiunto la capienza massima già due ore prima dell'inizio della celebrazione eucaristica. Questo ha comportato la chiusura anticipata degli accessi, per il disappunto di molti fedeli che sono rimasti bloccati agli sbarramenti gestiti da protezione civile e forze dell'ordine.
Difficile stimare con precisione il numero delle persone fedeli, ma non si sbaglia di molto parlando di circa 70mila fedeli. Migliaia di persone, infatti, si sono assiepate davanti agli schermi allestiti nei giardini accanto al cimitero.
Grande festa anche al campo da rugby dove alle 9.45 è atterrato puntuale l'elicottero del Papa. Dopo un primo saluto del vescovo mons. Cavina e delle autorità, Francesco è salito a bordo della papamobile e ha percorso il breve tragitto che lo divideva dal Duomo. Il corteo si è mosso fra due ali di folla, con qualche interruzione e per i bambini che sono corsi verso il Santo Padre e hanno ricevuto il suo saluto amichevole.
All’interno di piazza Martiri allestita con 15 mila posti a sedere, si è poi celebrata la Santa Messa, presieduta da Francesco insieme al vescovo Cavina e al cardinal Caffarra, con oltre duecento sacerdoti. Il palco che ospita l’area presbiterale è stato allestito in modo essenziale, in sintonia con il tempo liturgico di Quaresima. Su di esso sono stati collocati l’altare, l’ambone e la cattedra, sede presidenziale del Pontefice, così come le immagini del Crocifisso e di Maria. Ognuno dei poli liturgici accoglie al suo interno bassorilievi in gesso donati dallo scultore Guido Lodigiani di Milano.
