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Fondi per il 'Gigetto', la Regione promette quasi due milioni

L'assessore Donini conferma l'intenzione di ammodernare la ferrovia Modena-Sassuolo. In Provincia si fa il punto sulle infrastrutture: Cispada a e Bretella (modificata) restano le priorità

«Nelle prossime settimane siamo pronti per appaltare una serie di interventi sul collegamento ferroviario Modena-Sassuolo che miglioreranno il servizio e la qualità del materiale rotabile». Lo ha annunciato Raffaele Donini, assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna, partecipando, martedì 23 giugno,  a un incontro con i sindaci modenesi, promosso dal presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli nella sede dell'ente per «fare il punto su diversi nodi aperti nella viabilità del territorio provinciale, dalla Cispadana alla Bretella a quelli relativi alle ferrovie anche al luce della riforma delle Province».       

Sul treno Modena-Sassuolo, Donini ha aggiunto che «i lavori previsti, che avranno un costo di oltre un milione e 800 mila euro, consentiranno anche una maggiore velocità dei mezzi sulla tratta. Inoltre si tratta solo di un primo intervento sull'infrastruttura, in vista di un più deciso miglioramento quando entreranno in funzione i nuovi treni previsti con la gara di aggiudicazione del servizio ferroviario regionale la cui procedura si completerà entro l'estate».

Parlando delle priorità a livello regionale, Donini ha confermato che la «Cispadana e la Bretella sono progetti strategici perché destinati a rivoluzionare i collegamenti regionali», concetto ripreso da Muzzarelli: «sono indispensabili - ha detto - non solo per migliorare la viabilità: è anche su questi che si gioca la competitività complessiva del sistema regionale e modenese in particolare. Se vogliamo attrarre investimenti e fare sì che le nostre imprese restino sul territorio non si può prescindere da questi progetti; visto che la logistica è fondamentale per la competitività è chiaro che sulla Bretella occorre cambiare un pezzo di progetto».

Tra gli altri temi in discussione, la "complanarina" che collega il casello di Modena sud alla statale 12 (in agosto parte la conferenza dei servizi nazionale), il sistema ferroviario modenese e l'Alta velocità («a Modena servono fermate in più - ha detto Muzzarelli - e su questo ci stiamo impegnando con Trenitalia e Italo per ottenere un risultato positivo").

Nel corso della discussione, sono intervenuti, tra gli altri,  Maino Benatti, sindaco di Mirandola, che ha posto il tema dell'adeguamento della statale 12 e del completamento della tangenziale; Stefano Reggianini, sindaco di Castelfranco Emilia, ha parlato della provinciale 14 che andrebbe potenziata; Sonia Pistoni, assessore alle Politiche del territorio del Comune di Sassuolo ha posto l'accento sui futuri collegamenti tra Pedemontana e Bretella e sulle carenze del treno Modena-Sassuolo («così non funziona»), mentre il sindaco di Ravarino Maurizia Rebecchi ha sottolineato l'importanza di partire con i lavori del nuovo ponte sul Panaro a Bomporto. Per quanto riguarda le problematiche aperte sulla viabilità in Appennino, infine, sono intervenuti Giandomenico Tomei, sindaco di Polinago, Romano Canovi, sindaco di Pavullo, e Maurizio Paladini, assessore ai lavori pubblici di Montefiorino.

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