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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sassuolo, nuova vita per le fontane di piazza Ruini

Completata la prestigiosa ristrutturazione con la stampa su lastre di ceramica degli acquerelli di Venerio Martini. L’Assessore Corrado: “Fusi in un unico percorso storico, artistico e culturale, passato, presente e futuro di Sassuolo”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Sono stati completati i lavori di ristrutturazione delle due antiche fontane poste alle estremità di Piazza Ruini, in località San Michele. I due manufatti sono stati oggetto di un prestigioso e radicale progetto di ristrutturazione reso possibile grazie al contributo e al lavoro della famiglia Martini e di Laminam, industria specializzata nella produzione di lastre in ceramica. I lavori non hanno comportato alcuna spesa per il Comune di Sassuolo. 

Entrambe le strutture delle fontane sono state rivestite di lastre di ceramica appositamente realizzate con alta concentrazione di zirconio, per consentire la creazione di una base bianca sostanzialmente pura in grado di fare risaltare e riprodurre esattamente i colori dei due acquerelli rappresentati nelle due diverse testate, realizzati entrambi nel 1922 da Venerio Martini, all’età di 23 anni, direttamente all’interno del Palazzo Ducale di Sassuolo. Il primo acquerello dell’artista Sassolese, posto sulla testata della fontana sul lato est della piazza, riproduce un particolare dell’affresco L’Albero della fortuna, di Gustave Boulanger, che si trova nella sala della fortuna della Delizia Estense. Il secondo acquerello di Venerio Martini, riportato sulla testata della fontana sul lato ovest della piazza, riproduce un particolare dell’affresco ‘Bacco che porta le ninfee in cielo’, che si trova nella galleria di Bacco, sempre all’interno del Palazzo Ducale di Sassuolo. 
  
“In questa straordinaria opera di recupero delle vecchie fontane in Piazza Ruini, nel centro di San Michele - ha affermato l’Assessore alla cultura Claudio Corrado visitando questa mattina, giovedì 1 agosto, alla presenza del nipote dell’artista Venerio Martini, Michele, le due opere realizzate - si fondono tre elementi importantissimi, che uniscono in un unico filo conduttore il passato, il presente ed il futuro della nostra città: l’arte degli antichi affreschi contenuti nel palazzo Ducale, l’opera straordinaria di un artista Sassolese contemporaneo di primissimo piano, quale è stato Venerio Martini, e l’innovativa tecnologia ceramica che vede nella futuristica produzione delle lastre di ceramica ampie e sottili una eccellenza Sassolese nel mondo. Un percorso storico artistico e culturale che unisce passato, presente e futuro della città, oltre il centro di San Michele al luogo simbolo della storia e della cultura di Sassuolo, rappresentato da Palazzo Ducale”. 

“Nonno Venerio, nel corso di una lunga attività che ha portato alla realizzazione di opere contenute in edifici storici e chiese della città e del territorio – ha affermato il nipote Michele - ha saputo trasferire la stessa capacità artistica mostrata nei suoi dipinti e nei suoi disegni anche nella ceramica, divenendo pioniere della decorazione delle piastrelle, sia per  la  varietà delle  invenzioni figurative adottate sia, anche per essere stato uno dei primi ad utilizzare in forno elettrico, delle soluzioni tecniche da lui messe in campo, capaci di creare un vero sviluppo della produzione ceramica”. La presentazione e l’inaugurazione ufficiale delle due ristrutturazioni è fissata per il prossimo mese di settembre.

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