rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Sassuolo / Viale Fratelli Cairoli, 19

Formaldeide negli uffici e negli ambulatori, allarme all'ex Villa Fiorita

Preoccupazione a Sassuolo dopo episodi di malessere nella nuova sede del Distretto Sanitario. Si teme la 'sindrome dell'edificio malato', a causa dell'aldeide formica. Nei prossimi giorni campionamenti negli ambienti e sul personale

Da qualche mese diversi operatori che quotidianamente lavorano nei locali del Distretto Sanitario di Sassuolo – l'ex Villa Fiorita di via Cairoli, completamente rinnovata nel 2013 - hanno lamentato disturbi alle vie respiratorie, agli occhi e cefalee. Un campanello d'allarme preoccupante, che è risuonato in modo perentorio negli uffici del Servizio Prevenzione Protezione Aziendale dell'Ausl di Modena. A finire sotto accusa è stata la presenza di aldeide formica, molecola tossica che talvolta viene utilizzata nei materiali edilizi (specialmente in pavimenti e rivestimenti e relative colle di fissaggio) e che, una volta liberato nell'aria, può comportare gravi danni alle persone che vi restano esposte con continuità.

Le prime avvisaglie si erano avute già a pochi mesi dall'inaugurazione della struttura, dopo episodi di forte malessere da parte di due operatori, che avevano consigliato un primo monitoraggio nel luglio 2014, già temendo di trovarsi di fronte alla cosiddetta “sindrome dell'edificio malato”. Il persistere di questi fenomeni ha poi convinto l'Ausl a svolgere un'inchiesta approfondita.

Ad inizio febbraio infatti, l'Ausl ha conferito agli esperti della Fondazione Maugeri il compito di effettuare monitoraggi approfonditi in via Cairoli. Nei prossimi giorni i consulenti tecnici provvederanno infatti a realizzare una serie di campionamenti, sia in modo strategico nei diversi ambienti di tutto il complesso sassolese, sia su una ventina di operatori che lavorano ai quattro piani della struttura.

Se la presenza di formaldeide fosse confermata, si tratterebbe di un fatto grave, a maggior ragione alla luce di una ristrutturazione complessiva dell'immobile, avvenuta appena tre anni fa e costata circa 2 milioni di euro, dopo che l'Azienda Ausl aveva rilevato Immobiliare Villa Fiorita Srl per oltre 5 milioni di euro. Lo stesso appalto, aggiudicato con la logica del massimo ribasso di oltre il 30% aveva fatto a suo tempo discutere e sollevato malumori in ambito sindacale.

In attesa di conoscere i risultati e le successive azioni che l'Azienda Sanitaria vorrà adottare, la preoccupazione resta alta. L'ex Villa Fiorita ospita circa 150 lavoratori, tra medici, tecnici e personale amministrativo, e ne riceve ogni giorno un numero di quattro volte superiore nei propri uffici e soprattutto nei propri ambulatori. In via Cairoli trovano posto infatti anche i servizi del Consultorio, di Pediatria di Comunità e di Neuropsichiatria infantile, che espongono a rischi soggetti deboli come i bambini e per i quali sarebbe già al vaglio un trasferimento in altre strutture del Distretto di Sassuolo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Formaldeide negli uffici e negli ambulatori, allarme all'ex Villa Fiorita

ModenaToday è in caricamento