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Cronaca Mirandola

Continui furti di accessori per smartphone, ma resta libero

Per la terza volta i Carabinieri hanno fermato un 30enne nordafricano, dedito da mesi a furti di caricabatterie e altri accessori di telefonia. Aveva anche violato il divieto di ritorno sul territorio. Nuova denuncia per lui

Dall'agosto scorso si diletta a rubare nei negozi di telefonia di Mirandola, prediligendo accessori che poi finiscono per essere rivenduti illegalmente. Ma fermarlo sembra impossibile. E' la vicenda di un 30enne marocchino, pizzicato a più riprese dai Carabinieri di Mirandola a seguito di diversi furti, iniziati nel mese di agosto scorso. Dopo una prima denuncia, il nordafricano ha colpito a distanza di qualche giorno, venenedo sorpreso con la refurtiva nello zaino.

Era partita così una seconda denuncia a piede libero, che era culminata anche in un provvedimento di allontanamento con il divieto di ritorno sul territorio di Mirandola. Misura che è stat puntualmente ignorata dallo straniero, che è tornato a colpire.

Nelle scorse settimane si è verificato l'ennesimo furto di accessori per smatphone, in un centro commerciale, e le immagini di videosorveglianza del negozio hanno mostrato agli uomini dell'Arma un volto molto noto. Il 30enne è stato nuovamente rintracciato e – come vogliono gli estremi di legge – denunciato nuovamente a piede libero, sia per furto, sia per la violazione del divieto. Poi è stato rilasciato in attesa del prossimo rendez-vous.

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