Non prestare attenzione ai propri effetti personali lasciati a bordo dell'auto può costare caro. Lo hanno imparato a proprie spese molti cittadini, vittime di furti specialmente nei parcheggi dei supermercati o nelle aree di sosta delle autostrade, luoghi in cui spesso si è indaffarati con borse e bagagli e ci si separa per qualche istante fatale dai propri oggetti di valore. Un fenomeno che resta costante sul territorio modenese e che in estate vede il suo picco nelle zone più frequentate dai vacanzieri.

Anche nella giornata di ieri, martedì 22 agosto, si sono verificati due episodi di questo tipo, che fortunatamente hanno portato all'arresto dei malviventi. Due furti di borsette da donna, prelevate dal sedile anteriore dell'auto, con un comun denominatore: in tutte e due i casi gli autori sono nomadi italiani, già noti come "professionisti" del settore.

Il primo reato è stato compiuto intorno alle 18.20 a Cittanova di Modena, nel parcheggio del supermercato Metro. Qui una donna stava caricando la spesa nel baule dell'auto, quando ha visto una macchina affiancarsi alla sua. Una delle donne a bordo è scesa, ha aperto la portiera e ha afferrato la borsetta, fuggendo poi a tutta velocità con le complici. Fondamentale per la cattura della banda è stato l'intervento di un cittadino, un altro cliente del supermercato che ha assistito alla scena e si è messo all'inseguimento dell'auto delle nomadi a bordo della propria.

In costante contatto telefonico con la Polizia – che perdonerà le infrazioni al codice della strada – l'uomo ha pedinatole fuggitive per diversi chilometri, lanciati ai 120 all'ora in tangenziale. In corrispondenza dell'uscita 8 (via Finzi) la fuga è terminata grazie all'intervento delle Volanti, che hanno sbarrato la strada alle ladre. A bordo dell'auto vi erano quattro donne, rispettivamente di 51, 41, 39 e 26 anni, tutte tratte in arresto per furto aggravato.

Nel frattempo, i colleghi della Polizia Stradale di Modena Nord sono stati chiamati presso l'area di servizio di Campogalliano Est, dove si era verificata una scena analoga. Questa volta i criminali erano due uomini e le vittime una famiglia di turisti. L'auto dei nomadi ha parcheggiato di fianco a quella dei vacanzieri e mente uno distraeva le vittime con la conversazione, l'altro inginocchiato sgattaiolava fino alla portiera del passeggero, impossessandosi della borsa. La scena non è però sfuggita alla donna, che ha lanciato l'allarme. In questo caso gli agenti della PolStrada sono intervenuti immediatamente, senza bisogno di inseguimenti rocamboleschi, arrestando i due ladri. Sono così finiti in cella un 30enne e un 39enne residenti nel reggiano.