Furto ad una giocatrice e videopoker forzato, due denunce
Due persone sono state denunciate dai carabinieri per due reati commessi in altrettanti bar. Nel primo caso un italiano ha sfilato il portafogli dalla norsetta di una donna intenta a giovare alle slot, nel secondo uno straniero ha forzato il gioco stesso intascando le monete
Continua ad alimentarsi la criminalità intorno ai videopoker. Non c'è solo il grande malaffare che controlla talvolta la distribuzione e la gestione dei giochi stessi, ma anche la microcriminalità si accanisce contro una fonte di guadagno “facile”. E' il caso di due distinti episodi che si sono verificati nei giorni scorsi in altrettanti bar di Concordia sulla Secchia, con i malviventi che hanno preso di mira sia le slot stesse che una cliente assorta nel gioco.
Nel primo caso si è trattato di un locale con una saletta riservata al gioco, dove un giovane di nazionalità marocchina ha approfittato di un momento di calma e dell'assenza di testimoni per forzare con l'aiuto di qualche attretto il cassetto del videopoker, intascandosi così ben 1.600 euro in monete. Per altro, prima di lasciare il bar con la refurtiva, ha anche tentato di “reinvestire” parte del denaro giocandolo sul momento. Il tentativo non ha dato frutto e il nordafricano 23enne se ne è andato.
I Carabinieri di Concordia, tuttavia, sono riusciti a risalire alla sua identità grazie alle telecamere che il barista aveva istallato nel proprio locale. I militari lo hanno riconosciuto dal video e lo hanno denunciato a piede libero.
Analoga sorte è toccata anche a un intaliano di 45 anni, anche'egli già noto alle forze dell'ordine. In questo caso la videosorveglianza a circuito chiuso lo ha immortalato mentre si avvicinava ad una signora intenta a giocare alle slot e sfilava con destrezza il portafogli dalla borsetta che la donna teneva a tracolla. Una refurtiva di circa 100 euro che è andata irrimediabilmente perduta, ma che è costata al ladro una denuncia per furto aggravato.
