rotate-mobile
Cronaca Medolla / Via dei Falegnami

Chiede le chiavi dell'azienda per portarci l'amante di notte, ma viene sorpreso a rubare

Due persone sono finite in arresto con l'accusa di furto aggravato. Il titolare di un'azienda di Medolla aveva concesso le chiavi ad un dipendente, ma si era accorto dei furti. Intervenuti i Carabinieri

Da qualche tempo un'azienda di Medolla specializzata nella gestione di rifiuti e materiali metallici era vittima di furti: in diverse circostante, infatti, erano sparite diverse tonnellate di alluminio. I colpi si ripetevano con regolarità e soltanto dopo alcuni episodi il titolare della ditta è riuscito a capire quanto stava accadendo, o quantomeno a maturare un sospetto fondato.

I furti avvenivano guardacaso in concomitanza con le frequentazioni notturne del capannone aziendale da parte di un dipendente. Lo stesso titolare, infattti, prestava le chiavi dello stabile ad un lavoratore di 44 anni: una sorta di tacita complicità maschile aveva infatti spinto i due a stringere un accordo, secondo il quale il dipendente avrebbe potuto utilizzare come "pied-à-terre" per gli incontri con la sua amante.

Il trucco è però stato svelato la scorsa notte, dopo che l'imprendiotre si era già recato a denunciare i furti ai Carabinieri. Informati del presunto appuntamento tra i due amanti, i militari dell'Arma si sono appostato nei pressi della ditta e al momento giusto sono intervenuti, smascherando il dipendente infedele.

L'uomo, infatti, era intento a caricare su un furgone un altro lotto di alluminio, in compagnia di un complice 57enne. I due, finora sconosciuti alla giustizia, sono stati tratti in arresto per furto aggravato e condotti in cella in attesa di processo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiede le chiavi dell'azienda per portarci l'amante di notte, ma viene sorpreso a rubare

ModenaToday è in caricamento