Ormai sembra essere diventata una questione personale. La persecuzione che sta colpendo il rivenditore Alessi Bici di San Felice sul Panaro ha infatti qualcosa di incredibile, per la frequenza con cui vengono compiuti i reati. Il rivenditore di via Lavacchi, che è anche noto biker e organizzatore di competizioni ciclistiche, è ormai meta fissa di rapinatori: ultimo furto in ordine di tempo quello della scorsa notte.

I malviventi, come in passato, hanno praticato nel muro un foro quadrato di circa un metro per un metro, riuscendosi ad intrufolare all'interno del negozio. L'operazione è stata fulminea e ha permesso loro di rubare il registratore di cassa e un paio di biciclette.

Come detto, Alessi Bici ha subito in passato diversi furti o tentativi di furto. Nel giugno 2011 una banda di professionisti aveva sabotato l'allarme e il sistema di videosorveglianza, riuscendo a rubare diverse mountain-bike, per un danno economico di oltre 50mila euro. Nel febbraio scorso una nuova incursione di una banda di slavi, sventata dallo stesso Alessi, che aveva tra l'altro permesso ai carabinieri di rintracciare un'auto rubata. Passa meno di un mese e i banditi ci riprovano, penetrando nell'ufficio dell'azienda sempre attraverso un foro nel muro: ma anche in questo caso, non riuscendo a disattivare l'allarme, i malviventi si erano dileguati.

A denunciare l'accaduto è stato il titolare Alessandro Alessi, che ha pubblicato l'accaduto su Facebook. Ormai esasperato dalla situazione, Alessi ha raccolto la solidarietà di tanti amici e concittadini sanfeliciani, consapevoli che l'emergenza criminalità sta raggiungendo livelli che vanno ben oltre la soglia di guardia.