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Cronaca Villaggio Giardino / Via Pietro Giardini

Derubano la perpetua in parrocchia al termine della Messa, due arresti

Un italiano e un cingalese sono finiti in manette con l'accusa di furto, dopo aver fatto sparire la borsa della perpetua dalla parrocchia di San Faustino, in via Giardini. Notati da un cittadino e arrestati dalla Polizia di Stato

Ieri pomeriggio due malviventi hanno colpito nella parrocchia modenese di San Faustino e Giovita, riuscendo a rubare la borsa di una delle donne che si occupano della gestione della chiesa e della sagrestia. La vittima, una signora di nazionalità polacca, non si era avveduta del furto subito, ma in suo soccorso sono arrivati un cittadino particolarmente vigile e gli agenti della Squadra Volante.

Poco dopo ore 16, infatti, un cittadino che transitava in via Luosi ha notato due persone sospette, che armeggiavano in maniera convulsa con una borsetta da donna. Una scena insolita che è stata descritta alla centrale operativa della Questura, permettendo così l'intervento di una pattuglia in zona.

La Volante è riuscita in effetti ad identificare i due soggetti descritti nella segnalazione, il primo in via Riccoboni e il secondo in viale Tassoni. Alla vista degli agenti, il primo ladro ha lasciato cadere qualcosa dalla mano, sperando di farla franca, ma questo non è bastato a confondere i poliziotti. L'oggetto in questione era una videocamera, prima spunta nella lista del contenuto della borsa rubata.

I poliziotti hanno ricostruito quanto accaduto, ritrovando anche una fotocamera e una modesta somma di denaro contante. Quando gli agenti si sono recati in parrocchia per chiudere il cerchio, hanno trovato la perpetua intenta ad esaminare i filmati delle telecamere a circuito chiuso di cui l'edificio religioso è provvisto, che hanno costituito la prova inequivocabile del furto. I due malviventi, infatti, sono stati immortalati mentre si impossessavano della borsetta, lasciata nello spazio della parrocchia in uso al coro.

Sono così finiti i manette un italiano, 45enne modenese pluripregiudicato, e un cingalese classe '81. Per loro è in arrivo il processo per direttissima con l'accusa di furto in concorso.

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