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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Campogalliano / Via Francesco Crotti, 13

Nuovo assalto con l'esplosivo al bancomat a Campogalliano, ma il furto fallisce

Nel mirino la filiale Bper di via Crotti, dove i ladri hanno colpito in piena notte. E' il terzo colpo in sei anni

La filiale Bper di Campogalliano di nuovo nel mirino dei criminali. Nel cuore della notte, infatti, i residenti del paese sono stati svegliati da due forti boati. Erano circa le ore 2 quando una banda di specialisti ha fatto saltare la cassa automatica della banca. Una prima esplosione probabilmente per guadagnarsi l'ingresso alla cassa facendo saltare le apparecchiature, una seconda per cercare di raggiungere il bottino. Cosa che tuttavia non è riuscita.

I boati hanno scosso il complesso commerciale/residenziale attiguo a piazza della Bilancia e provocato ingenti danni alla filiale della banca, che ha visto infranti diversi vetri e danneggiati alcuni muri, oltre ovviamente al complesso delle apparecchiature.

Sul posto, dopo che è scattata l'allarme e dopo le chiamate dei residenti, sono intervenute le pattuglie dei Carabinieri e della vigilanza privata. Ma dei ladri non c'era più traccia. Sono in corso le indagini, ma a quanto si apprende il colpo non sarebbe andato a buon fine, con i criminale costretti ad allontanarsi precipitosamente a mani vuote.

Paura e rabbia da parte dei residenti - diverse abitazioni si trovano proprio al piano sopra la banca - che da ormai diversi anni convivono con la minaccia dei ladri. "Ormai ci siamo abituati, ma resta sempre la paura", commenta un residente, mentre una vicina aggiunge "Non ci siamo neanche affacciati alla finestra, non accediamo neppure la luce delle camere perchè con questi criminali bisogna stare attenti". Qualcuno ha anche subito nel corso degli anni dei danni alle abitazioni, con crepe nei muri.

La filiale di via Croatti è infatti stata presa di mira diverse volte nel recente passato, altre due negli ultimi sei anni, altre ancora in precedenza. Prima il bancomat era collocato esternamente, poi l'istituto di credito ha spostato il dispositivo internamente, facendo anche piazzare dei dissuasori in cemento davanti alle porte per evitare l'uso di auto-ariete. I criminali specializzati tuttavia si sono evoluti di pari passo con le contromisure delle banche e - come testimonia la cronaca in tutta la provincia - continuano a lasciare scie di danni con cadenza regolare.

Quel che resta del dispositivo esploso-2

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