Scappano con la cassa dell'Osteria Morane, presa coppia di ladri

Nella quiete notturna di via Morane, tra il quartiere densamente popolato e il parco della Resistenza, si leva il suono penetrante di un allarme. Sono circa le 3 di notte e alcuni curiosi scendono in strada per capire cosa stia accadendo. Ma a scoprirlo prima di tutti è una pattuglia della Polizia Municipale, che transitava casualmente proprio in quel punto. Il suono proviene dall'Osteria Morane, il ristorante adiacente alla Polivalente, dal quale gli agenti vedono uscire un uomo di corsa.

Il malvivente trasporta il registratore di cassa e, dopo essersi visto scoperto, si da alla fuga a piedi, separandosi da una donna in bicicletta che lo attendeva fuori dal locale. In quel momento sopraggiunge anche una pattuglia della Volante, richiamata dall'allarme collegato alla sala operativa della Polizia.

Inizia l'inseguimento e dopo qualche minuto il ladro viene bloccato, mentre tentava di rifugiarsi tra i caseggiati di via Milano. L'uomo viene ammanettato e i poliziotti gli requisiscono non solo le poche centinaia di euro rubate all'Osteria, ma anche un coltello serramanico e alcuni grammi di droga che nascondeva in tasca. Grazie al telefono cellulare del malvivente, gli agenti risalgono poi all'identità della complice, banalmente controllando l'ultima chiamata effettuata dal ladro.

E' finito così in manette un cittadino tunisino di 30 anni, già noto con diversi alias e pregiudicato per furti, spaccio, resistenza e altri reati. Ma anche la sua compagna, una donna italiana di 47 anni, residente in città, era già nota alle forze dell'ordine, proprio per il sodalizio criminale con lo straniero. I due, infatti, erano già stati arrestati insieme nell'agosto del 2014 per furto di biciclette. La refurtiva in questo caso è stata riconsegnata al titolare del ristorante, che dovrà riparare la porta, forzata dal ladro.