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Cronaca Carpi

Nascondono il Parmigiano rubato nei pantaloni, arrestati

Nei guai tre stranieri scoperti dai carabinieri davanti al Conad di Fossol con un quintale di formaggio rubato. A Modena, colpo in strada Pomposiana nell'azienda agricola Montorsi con 40 forme trafugate nella notte

Indossavano due paia di pantaloni: il primo era legato saldamente alle caviglie e serviva da “sacco” mentre il secondo scendeva regolarmente per non destare sospetti. Questo il modus operandi adottato da tre rumeni che sono stati scoperti ieri pomeriggio dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Carpi. Gli stranieri sono stati trovati in possesso di circa cento chili di Parmigiano Reggiano rubato grazie a questo espediente.

I militari, in servizio antirapina nei pressi del Conad di Fossoli di Carpi, avevano notato un uomo uscire dal supermercato con un’andatura anomala ed entrare in una Volkswagen insieme ad altre due persone. Insospettiti, la pattuglia ha deciso di bloccare il veicolo e perquisirlo accuratamente, scoprendo nascosti sotto le poltrone del veicolo e nel bagagliaio circa cento confezioni di Parmigiano da un chilo ciascuna. Condotti in caserma e perquisiti, i militari hanno scoperto che i due uomini (accompagnati da un donna per tentare di passare inosservati) indossavano due paia di pantaloni: con questa tecnica i due uomini entravano nei supermercati e si riempivano “le tasche” per poi uscire presentandosi alle casse con una spesa minima per non destare sospetti. Proprio dall’analisi degli scontrini trovati durante le perquisizioni e dai riscontri dei codici a barre delle confezioni di parmigiano, i Carabinieri sono risaliti ad altri tre supermercati in cui era stata fatta razzia rispettivamente nei comuni di Gonzaga, Concordia e Moglia. Se non fossero stati prontamente fermati, fino all’orario di chiusura serale avrebbero probabilmente fatto incetta in altri esercizi commerciali.

Sempre il Parmigiano Reggiano è stato oggetto di furto l'altra notte a Modena, in strada Pomposiana: ignoti si sono introdotti nell'azienda agricola Montorsi forzando una porta laterale per poi trafugare 40 forme dal valore complessivo di circa 20mila euro. Sull'episodio indagano gli agenti della polizia di stato.

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