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Cronaca Corso Duomo

Furto nel Duomo di Modena, trafugate le pietre dalla statua di San Geminiano

Il colpo è avvenuto anche grazie alle impalcature che coprono le navate laterali della cattedrale. QUasi nullo il valore del bottino: si tratta infatti di semplici pietre dure, non preziose

I fedeli modenesi che in occasione della prossima festa di San Geminiano affolleranno come ogni anno il Duomo di Modena, al netto delle future indagini di Polizia - si troveranno di fronte ad uno spettacolo amaro. Nei giorni scorsi, infatti, è stato commesso proprio tra le mura della Cattedrale un furto che ha interessato la statua del santo patrono, posta nella navata sinistra in posizione sopraelevata e solitamente protetta da una teca di vetro. Qualche malvivente è riuscito a staccare manualmente le pietre incastonate nel legno della scultura, che adornavano la croce pettorale del vescovo.

Il colpo è stato reso possibile anche grazie alle impalcature che attualmente ingombrano le navate laterali e che hanno permesso in qualche modo di nascondere ad occhi indiscreti l'opera del o dei criminali. Va precisato, tuttavia, che le pietre rubate non hanno pressochè alcun valore materiale: si tratta infatti di pietre dure non preziose, risalenti al XIV secolo, periodo di realizzazione dell'opera, che a sua volta non possiede un significativo valore storico-artistico.

Ben altra cosa è il valore simbolico che la statua del patrono riveste non solo per la Chiesa modenese, ma anche per migliaia di fedeli che ogni anno si recano in pellegrinaggio tra la cripta e l'effige del santo, dove è uso accendere una candela e fermarsi in preghiera.

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