rotate-mobile
Cronaca Ospedale Universitario / Piazza Pozzo

Tentano furto all'agenzia di pompe funebri, catturati dalla polizia

In manette due stranieri che sono stati catturati dagli agenti della squadra volante dopo un rocambolesco inseguimento nei parcheggi del policlinico di Modena: presa di mira l'agenzia Gibellini di via del Pozzo

Hanno provato a colpire a notte fonda, ma sono stati scoperti da un passante che allertato il 113: così è stato possibile per la squadra volante della polizia di stato catturare due rumeni di 26 anni che, con l'ausilio di un piede di porco e un cacciavite, stavano tentando di forzare l'ingresso dell'agenzia di pompe funebri Gianni Gibellini in via del Pozzo. Alla vista delle volanti, i malviventi si sono fatti prendere dal panico e si sono dati alla fuga all'interno dei parcheggi del policlinico di Modena: uno dei due è stato bloccato da un operatore, mentre il secondo ha tentato di seminare gli inseguitori prima lanciando il piede di porco utilizzato in precedenza, per poi opporre una strenua ma vana resistenza all'arresto con calci e pugni. "Siamo venuti qui a piedi", hanno detto gli arrestati: ma nelle loro tasche è stata rinvenuta la chiave di una fiat punto parcheggiata nelle immediate vicinanze dell'agenzia presa di mira. A bordo è stata rinvenuta una cassetta degli attrezzi piena zeppa di arnesi da scasso, un computer portatile provento di furto e un marchingegno elettronico usato probabilmente per la manomissione dei videopoker e ottenere vincite facili. Allertato in seguito a quanto accaduto, il responsabile dell'agenzia ha accertato i danni inflitti all'esercizio quali gli infissi lesionati e un lucchetto tranciato. Dopo essere stati bloccati, i due 27enni sono stati tratti in arresto con l'accusa di rapina aggravata in concorso, tentato furto aggravato, oltre ad essere stati denunciati a piede libero per danneggiamento aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tentano furto all'agenzia di pompe funebri, catturati dalla polizia

ModenaToday è in caricamento