Ancora una tentata rapina, fermato un altro minore. Parapiglia in via Gallucci
Intervento delle Volanti dopo un tentativo di furto degenerato. Forti tensioni con commercianti e clienti. Rintracciato poi il fuggitivo
La zona di via Gallucci continua ad essere epicentro di fatti criminali legati alla presenza di un o più gruppetti di minori stranieri. E' accaduto anche nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 18.30, quando nel vicino Corso Adriano un giovanissimo di origine nordafricana ha messo in atto un tentativo di furto ai danni di un 26enne, poi degenerato in una cosiddetta rapina impropria. Il ladro si trova in compagnia di altri ragazzi, purtroppo già noti ai commercianti della zona e a chi frequenta la movida di via Gallucci, in quanto protagonisti di comportamenti molesti.
Quando il 26enen si è accorto del furto del cellulare, si è avvicinato al gruppetto di ragazzi rivendicandone il possesso. Questi ultimi, dopo aver gettato in un cespuglio il telefono, resisi conto che il 26enne lo aveva recuperato ed aveva richiesto l’intervento della Polizia, lo hanno accerchiato e spintonato per guadagnarsi la fuga e far perdere le loro tracce.
Sul posto si sono portate rapidamente le Volanti della Polizia. Gli agenti hanno cercato di ricostruire l'accaduto e nel frattempo hanno fermato quattro ragazzi presenti in zona. Gli agenti hanno accertato che i quattro minori fermati - pur già noti alle forze dell'ordine - erano estranei alla rapina. Le ricerche sono quindi proseguite e la Polizia di lì a poco è riuscita a rintracciare un minorenne nordafricano che è stato individuato come l'autore del fatto e che è stato portato in Questura. Il 17enne tunisino, ospite di una comunità per minori soli, è stato denunciato a piede libero.
L'ennesimo episodio di microcriminalità ha creato forte tensione in via Gallucci, in particolare con alcuni avventori dei locali che si sono scagliati in modo veemente contro i giovanissimi fermati. Offese e qualche spintone, con la Polizia chiamata anche a riportare la calma.
Il problema relativo a questo gruppo di ragazzi - diversi dei quali accolti nelle comunità cittadine per minori soli - sta assumendo proporzioni preoccupanti, più che altro per la frequenza con la quale continuano a frequentare con regolarità le zone di viale Martiri e di via Gallucci rendendosi protagonisti di reati e comportamenti aggressivi. L'esasperazione dei cittadini che ieri pomeriggio ha assunto toni minacciosi suona certamente come un campanello d'allarme.