Rubano l'auto di un tecnico Hera durante un intervento, presi dopo inseguimento
L'episodio in via D'Avia Nord questa mattina. I testimoni hanno cercato di inseguire i fuggitivi, che però hanno fatto perdere le proprie tracce, salvo poi essere bloccati dalla Polizia verso Cognento
Questa mattina poco dopo le ore 11 si è verificato un furto insolito in via d'Avia Nord, nella periferia ovest di Modena. Vittima del furto è stato un operaio di Hera, che si era fermato temporaneamente per un'operazione ad un quadro elettrico posto lungo la strada. In pochi istanti, tuttavia, due persone sono salite a bordo dell'auto di servizio - una Fiat Panda - e sono fuggiti.
Alcuni testimoni hanno assistito alla scena e hanno provato a inseguire i malviventi, che hanno svoltato lungo via don Zeno Saltini. Purtroppo però i ladri sono riusciti a dileguarsi nel quartiere. Sull'auto, lasciata con le chiavi nel cruscotto durante la breve sosta, si trovava anche il borsello con i documenti e gli effetti personali del malcapitato dipendente Hera.
Il fatto è stato segnalato alle forze dell'ordine, che ora sono sulle tracce del veicolo, certamente non facile da nascondere a causa delle insegne della multiutility sulla carrozzeria. Non si esclude che i ladri abbiano agito per procurarsi un mezzo con il quale compiere un altro furto o una rapina per poi disfarsene nuovamente.
Fortunatamente la Polizia di Stato, avvertita per tempo, è riuscita ad intercettare l'auto in via Jacopo da Porto Sud. Alla vista della Polizia, nonostante fosse stato loro intimato l’alt, per guadagnarsi la fuga il conducente sterzando è andato a collidere con la parte anteriore della Volante per farla uscire fuori strada. Il conducente, a seguito del contraccolpo, ha perso il controllo dell’autovettura rovinando contro un muro di cinta.
Bloccati dagli agenti, i due ragazzi a bordo sono stati accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti dai quali sono emersi numerosi precedenti di Polizia a carico di entrambi. Il ventiduenne è gravato da un provvedimento di Avviso Orale del Questore di Modena, mentre il minorenne risulta sottoposto alla misura cautelare del collocamento in comunità, alla quale si è sottratto proprio nella giornata di ieri. Come disposto dai Magistrati di Turno competenti, il maggiorenne è stato trattenuto presso le camere di Sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima, e denunciato in stato di libertà per il reato di resistenza a P.U., mentre il diciasettenne è stato condotto presso l’Istituto Penale per minorenni di Bologna in attesa di determinazioni.