Dodici accelerometri verranno installati all'interno della torre Ghirlandina di Modena, a diverse quote, per acquisire dati sul comportamento dinamico della torre. L'intervento sarà realizzato da alcuni tecnici dell'università giapponese di Nagoya, in collaborazione con colleghi del Politecnico di Torino.

Il Comune di Modena ha avviato da tempo studi e ricerche che riguardano le caratteristiche degli strati di terreno su cui poggiano le fondazione della Ghirlandina e l'analisi per identificare il comportamento dinamico della torre. Il tutto - spiega l'Amministrazione - per comprendere il comportamento del simbolo della città con il passare del tempo e in presenza di eventi sismici. Gli ultimi eventi sismici hanno sollecitato l' effettiva necessità di installare nella torre una serie di accelerometri seguendo uno schema proposto dall'Università di Nagoya.

Gli accelerometri sono strumenti di piccolissime dimensioni, che saranno posizionati senza alcuna interferenza con le normali attività di visita all'interno della struttura, fornendo dati in continuo per almeno un anno. I dati saranno analizzati dagli esperti delle due università e saranno trasmessi al Comune di Modena, che ne curerà la gestione nel Comitato Scientifico e nelle sedi competenti. Con i dati acquisiti sulle varie sollecitazioni cui sarà soggetta la torre per tutta la sua altezza, sarà possibile valutare il comportamento della torre, definirne la vulnerabilità sismica e acquisire informazioni per lo studio della sua interazione con il Duomo.