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Cronaca Nonantola

Giornalisti e addetti stampa, il caso deontologico di Nonantola

Il Consigliere Comunale Matteo Malaguti (FI) solleva il caso dell'addetta stampa del suo Comune, che svolge al contempo attività giornalistica per una testata e ha moderato nei giorni scorsi la presentazione del candidato Pd. Violazione della deontologia?

Il tema è delicato, controverso e delimitato da confini molto labili, ma si tratta di casi ricorrenti. C'è un conflitto di interessi e una violazione dell'etica professionale nell'esercitare al contempo il ruolo di addetto stampa di un Ente Locale e quello di giornalista per una qualsiasi testata editoriale? In una professione contraddistinta da un elevato tasso di precariato e da una costante mobilità fra diversi incarichi e collaborazioni, la questione si pone in modo pressante, anche sul nostro territorio.

C'è infatti un caso molto concreto, sollevato dal Consigliere Comunale di Nonantola Matteo Malaguti (FI), che ha deciso di presentare un'interrogazione al Sindaco. Il caso riguarda proprio il comune alle porte di Modena e la figura della giornalista che risulterebbe essere addetto stampa del Comune di Nonantola, nonché responsabile del periodico del Comune 'Nonantola Notizie', quindi organica all'amministrazione. Le perplessità sollevate dal forzista Malaguti riguardano da un lato l'attività della professionista in questione come giornalista presso una nota emittente televisiva locale per la realizzazione dei TG d’area - telegiornali di approfondimento sulle realtà territoriali finanziati con il contributo delle Amministrazioni – e dall'altro un caso specifico di conflitto di interessi con il mondo della politica.

Quest'ultimo riferimento è alla serata di presentazione del programma del candidato a Sindaco per il centrosinistra a Nonantola, svoltasi in paese nei giorni scorsi e moderata proprio dalla giornalista che è anche addetta stampa. “L'attività giornalistica svolta dal responsabile comunicazione istituzionale del Comune a servizio della presentazione di un candidato a Sindaco dello stesso Comune e di una specifica parte politica – scrive Malaguti - potrebbe porre dubbi anche sul fronte della garanzia del rispetto dell’imparzialità di trattamento rispetto alle diverse forze politiche che fanno parte del Comune”.

Ancora più dettagliata la critica circa il “doppio incarico”, fenomeno che riguarda anche altri professionisti in diversi comuni della provincia di Modena. La critica di Malaguti muove dalle norme attualmente in vigore: “La posizione di responsabilità assunta al servizio del Comune di Nonantola potrebbe rendere l’attività di tale professionista in condizione di aperta violazione dell’art. 9, comma 4, della Legge giugno 2000, n. 150, secondo il quale ‘I coordinatori e i componenti dell'ufficio stampa non possono esercitare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche'”. Il dibattito è aperto, in attesa della risposta che fornirà  lo stesso Comune di Nonantola.

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