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Mafia, Coldiretti: "Solidarietà a Giovanni Tizian"

Coldiretti esprime piena solidarietà a Giovanni Tizian, il giornalista minacciato e ora sotto scorta per le inchieste sulla criminalità organizzata e le infiltrazioni al nord delle cosche mafiose

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Coldiretti esprime piena solidarietà a Giovanni Tizian, il giornalista minacciato e ora sotto scorta per le inchieste sulla criminalità organizzata e le infiltrazioni al nord delle cosche mafiose, e auspica che la sua testimonianza sia di sprone alla società civile per un rinnovato impegno nei confronti dei fenomeni malavitosi.

Lo stesso settore agricolo - sottolinea Coldiretti - è colpito fortemente dalla criminalità organizzata se, come messo in evidenza dal 1° rapporto Eurispes/Coldiretti sui crimini agroalimentari, il volume d'affari delle agromafie, ovvero delle attività della criminalità organizzata nel solo settore agroalimentare, ammonta oggi a 12,5 miliardi di euro (il 5,6 per cento dell'intero business criminale).

Le agromafie - sottolinea la Coldiretti - investono i loro ricchi proventi in larga parte in attività agricole, nel settore della trasformazione alimentare, commerciale e nella grande distribuzione con il reinvestimento dei proventi illeciti che ha come corollario il condizionamento della libera iniziativa economica e la concorrenza sleale. Inoltre, come denunciato dalla Coldiretti, le associazioni criminali, attraverso le suddette pratiche estorsive, finiscono per determinare l'aumento dei prezzi dei beni al consumo. A rischio e anche la qualità e sicurezza alimentare dei prodotti alimentari con la vendita di prodotti alimentari "spacciati" come Made in Italy ma ottenuti in realtà con materie prime importate, speso di bassa qualità .

In un Paese come l'Italia dove oltre l'86 per centro dei trasporti commerciali avviene su gomma e la logistica incide per quasi un terzo sui costi di frutta e verdura - informa Coldiretti - l'effetto delle infiltrazioni della malavita nelle attività di autotrasporto, messe in luce da anche recenti operazioni delle forze dell'ordine, rischia di far triplicare (+200 per cento) i prezzi dal campo alla tavola. Le imprese agricole e i consumatori - precisa la Coldiretti - subiscono l'impatto devastante delle strozzature di filiera su cui si insinua un sistema di distribuzione e trasporto gonfiato e alterato troppo spesso da insopportabili fenomeni di criminalità che danneggiano tutti gli operatori. L'effetto è un crollo dei prezzi pagati agli imprenditori agricoli, che in molti casi non arrivano a coprire i costi di produzione, e un ricarico anomalo dei prezzi al consumo che raggiungono livelli tali da determinare una contenimento degli acquisti in un Paese come l'Italia che ha la leadership europea in quantità e qualità nell'offerta di ortofrutta.

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