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Cronaca Spilamberto

Palio di S. Giovanni, vince il formiginese Giuseppe Corradini

É di Formigine il miglior produttore di Aceto Balsamico Tradizionale premiato a Spilamberto. Riconoscimenti anche per altri 11 campioni, selezionati dagli esperti tra quasi 1.500 partecipanti

Giuseppe Corradini di Formigine, con il suo Aceto Balsamico Tradizionale, si è aggiudicato il 48° Palio di San Giovanni con ben 315,167 punti. La cerimonia di premiazione è terminata poco fa, sullo sfondo della Rocca Rangoni di Spilamberto. Sono stati premiati anche gli altri 11 finalisti: al secondo posto si è classificato Roberto Antichi di Modena con 314,8 punti, al terzo Maurizio Righi di Soliera con 314,08; seguono Carlo Luppi di Ravarino e Enzo Lei di Maranello, rispettivamente con 313,9 e 313,667.

Il primo classificato ha ricevuto in premio il diploma ufficiale della Consorteria e un cucchiaino d’oro per l’assaggio, oltre al “torrione d’oro” che viene consegnato, nella versione in bronzo, anche a  tutti gli altri 11 finalisti: si tratta di un bassorilievo che raffigura il torrione di Spilamberto. Tra circa una settimana, poi, per il vincitore arriverà il riconoscimento più importante: il Gran Maestro si recherà presso l’acetaia per marchiare a fuoco le botti con il logo della Consorteria. 

Ecco la graduatoria ufficiale degli altri sette Aceti Balsamici Tradizionali finalisti:
6° Novelio Foca di Ravarino con 313,5 punti
7° Franco Mazzi di Modena con 313,4 punti
8° Francesco Dartizio di Modena con 313,2 punti
9° Guglielmo Rossi di Fiorano Modenese con 312 punti
10° Alessandra Bagni di Castelnuovo Rangone con 311,5 punti
11° Roberto Prandini di Modena con 311,2 punti 
12° Giorgio Botti di Castelvetro con 310,7 punti

Quest’anno numeri da record per il Palio: ben 1.470 i partecipanti, per un totale di oltre 13mila assaggi complessivi. Da inizio maggio 160 Maestri Assaggiatori, oltre agli Assaggiatori e agli Allievi si sono messi al lavoro per valutare tutti i campioni di Aceto Balsamico Tradizionale di produzione familiare consegnati alla Consorteria.  Il Palio di San Giovanni è un’occasione per la Consorteria di esaminare e tenere monitorata la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale del territorio sia dal punto di vista organolettico, che per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche: in questo modo può trasmettere ai produttori indicazioni idonee affinchè sia rispettata la tradizione secolare.

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