ICity Rate 2016. Modena in calo per sicurezza, istruzione e ambiente
Se guardassimo solo al dato economico siamo la 6° città più produttiva in Italia, ma il lato sociale, quello della sicurezza e della sostenibilità ambientale non sono poi così positivi...
Ogni anno sono pubblicati i dati dell'indagine ICity Rate in cui vengono classificate le città italiane per innovazione e capacità di trasformarsi in una smart city. Anche quest'anno si conferma prima in Italia Milano, seguite da Bologna e con terza Venezia. A seguire le città metropolitane sono quelle dell'Emilia-Romagna Parma (7° posto), Modena (9° posto) e Ravenna (10° posto). Cerchiamo di capire come Modena ha raggiunto questa 9° posizione:
I BUONI RISULTATI. Modena svetta in 6° posizione per quanto riguarda l'andamento dell'Economy, ossia la capacità economico-produttiva dei territori e la loro capacità di genera innovazione nonché attrarre finziamenti per la ricerca, e per pochi punti non supera Firenze. Altro dato positivo è il 9° posto per la dimensione Governance, che misura le performance amministrative e le capacità di utilizzare i nuovi strumenti di partecipazione e condivisione. Non raggiunge la top ten invece per la dimensione Mobility relativa alla mobilità sostenibile accontentandosi del 12° posto.
I PESSIMI RISULTATI. Per quanto riguarda il living, ossia relativa ai servizi di vivibilità primaria (salute, sicurezza, assistenza) sia quelli che misurano la vitalità (culturale, spettacolare e di intrattenimento) dei centri urbani si classifica 18esima. Altrettanto negativo è il dato relativo all'environmnet, ossia il dato relativo alla sostenibilità ambientale delle città per cui si colloca 33esima. Molto male per quanto riguarda il livello di istruzione e socializzazione dei residenti analizzato nella dimensione People in cui Modena esce in 32° posizione. Il dato peggiore riguarda la dimensione Legality, ossa quella che descrive la sicurezza sociale delle città e l’efficienza dell’amministrazione, in cui Modena si colloca al 47° posto.
